amici di ROMENA
Ipnotica.
Nella sua rotondità perfetta, sognante nel suo alone, la luna mi ha accompagnato fino a casa, ieri sera. Forse anche la serata con gli amici di Bergamo e dintorni ha avuto gli stessi tratti: coinvolgente, come a completare il cerchio del mistero della morte e resurrezione, capace di riportarci al sogno di quei giorni di Pasqua, mano alla mano con Gesù e alcuni dei suoi amici più cari. Bellissima serata, intensa, colma d’abbracci!E stamane il sole si cela anch’esso dietro quel bianco di cielo, come a non esagerare, ma capace di vincere ricolme del suo fuoco d’amore.Nel vangelo Gesù si fa mamma, il fuoco d’amore domestico: non mi viene altra accezione per descrivere la figura di chi va, prepara la casa, un posto, pulito, ordinato, e poi torna a prenderci e felice ci accompagna…in una casa nuova, per vivere insieme, sempre.E’ ciò che ogni mamma fa, naturalmente. E’ quello che la mia mamma fa ogni volta che vado a trovarla e fa trovare tutto pronto, come ieri.“E’ bello pensare che Dio ti sfiora non solo nelle liturgie solenni delle cattedrali, nelle sinagoghe o nelle cappelle, nelle giornata mondiali o nei giorni di ritiro, ma anche – e soprattutto – nella vita comune, nel quotidiano. La casa non è solo il luogo dove abitiamo, non è solo la dimora che ripara: è porta aperta sull’infinito, perché Dio ci parla prima di tutto là dove siamo noi stessi, in silenzio e in ascolto, attenzione liberata”
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... ROSES & ESPINE..