State buoni , Se potete - San Filippo Neri ...

State buoni , Se potete - San Filippo Neri ...
State buoni , Se potete - San Filippo Neri ... Tutto il resto è vanità. "VANITA' DELLE VANITA '> Branduardi nel fim - interpreta Spiridione. (State buoni se potete è un film italiano del 1983, diretto da Luigi Magni, con Johnny Dorelli e Philippe Leroy).

domenica 30 luglio 2017

🙃Pausa🌻Bloggin 🔆estiva 🌞buone vacanze 🌴🌞buone vacanze 🌴



Elisa stupisce con Hallelujah 2017

Buone vacanze ... :-) 
Fly & GiuMa

Breganze Vi 🍀Casa colonica secondaria 1809 ( ex casa Miotti)


... e con  il cuore sono già a Romena :-)

Gianmaria Testa a Romena  2012



Corso Giovani 2017 - Romena, 4-6 Agosto

A Ferragosto  saremo alla Pieve di Romena.






SIGLA ROBIN HOOD-CANTAGALLO



Elisa stupisce con Hallelujah 2017

>>> Elisa - Hallelujah (Official Live Video)  


COMUNICAZIONE IMPORTANTE...

LEGGETE CHE SE E´ VERA......


www.romena.it

Non si sa mai❗️ 🙃🌈✨⚡️☀️



LEGGETE CHE SE E´ VERA......siamo tutti ricchi!!!!

Generalmente non invio messaggi di questo genere, ma
questo mi è arrivato da un'ottima amica, avvocato, e mi sembra che sia
un'opportunità interessante.

Lei dice che funzionerà, e FUNZIONA!!! Dopotutto, non c'è
niente da perdere!


Ecco qui quello che dice: Sono avvocato, e conosco la legge.
Questo, E' reale. Non sbagliatevi. AOL e Intel manterranno le loro promesse per
paura di essere trascinate in tribunale e dover far fronte a una causa di
milioni e milioni di dollari. Come quella della Pepsi Cola contro la General
Electric , non molto tempo fa.

Cari amici, per favore, NON prendete questo messaggio per un
bidone. Bill Gates STA condividendo la sua fortuna. Se lo ignorate, potreste
rimpiangerlo più tardi. Windows rimane il programma più diffuso ed utilizzato
nel mondo. Microsoft e AOL sperimentano inviando questo test via messaggio
elettronico (e-mail Beta Test).
Quando inviate questo messaggio elettronico (e-mail) ai vostri
amici, Microsoft può rintracciarvi 

(se siete un utilizzatore di Microsoft Windows) per 2 settimane.

Ad ogni persona che invierà questo messaggio, Microsoft pagherà
245 euro. Per ogni persona a cui avete inviato questo

messaggio e che lo invierà ad altre persone, Microsoft vi pagherà
243 euro. Per la terza persona che lo riceverà, Microsoft vi pagherà 241 euro.
Fra due settimane, Microsoft vi contatterà per la Conferma del vostro Indirizzo
Postale e vi invierà un assegno.

(Sinceramente, Charles Bailey, General Manager Field).

Testimonianze...

Pensavo che questo fosse un imbroglio, o uno scherzo, ma 2
settimane dopo aver ricevuto questo messaggio e averlo riinviato, Microsoft mi
ha contattato per conoscere il mio indirizzo postale e mi hanno inviato un
assegno di 24.800 euro.
Dovete rispondere prima che questa prova sia terminata; se
qualcuno ha i mezzi per fare quest'operazione, è Bill Gates. Per lui,c'è un
ritorno commerciale.

Se questo vi soddisfa, inviate questo messaggio a più persone
possibile. Dovreste ricevere almeno 10.000 euro. Non li aiuteremmo, inviando
questo messaggio, se non ce ne venisse un qualche cosina anche a noi. La zia di
un mio caro amico, che lavora per Intel, ha appena ricevuto un assegno di 4543
euro, semplicemente inviando questo messaggio. Come ho detto prima, conosco la
legge, e c'è del vero, Intel e AOL sono in negoziato per una fusione, con la
quale diventerebbero la compagnia più importante del mondo nel settore, e per
essere sicuri di rimanere il programma più diffuso e utilizzato in in assoluto,

Intel e AOL sperimentano con questa prova.

sabato 29 luglio 2017

Ricordati sempre, io ci sarò.



Ricordati sempre, io ci sarò.
Ci sarò nell'aria.
Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare
mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami.
Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole.
Nel silenzio.

Tiziano Terzani

Non dimentichiamo padre Paolo Dall’Oglio...


padre Paolo Dall’Oglio rapito in Siria quattro anni fa


A quattro anni dal rapimento in Siria 
non dimentichiamo padre Paolo Dall’Oglio

Mancano pochi giorni all’anniversario del sequestro del gesuita di cui si sono perse le tracce il 29 luglio 2013 mentre si trovava a Raqqa. Riccardo Cristiano, presidente dell'Associazione giornalisti amici di padre Paolo invita tutti a ricordare «questo instancabile costruttore di ponti».


Mancavano pochi giorni alla fine del 2007 quando padre Paolo Dall’Oglio scrisse nella rubrica “la sete di Ismaele” che firmava su “Popoli”, il web magazine dei gesuiti: “Quest’anno l’Adha, la festa del sacrificio alla fine del pellegrinaggio abramitico, cade pochi giorni prima di Natale. Da secoli i vicini di casa cristiani e musulmani si rendono vicendevolmente visita per le feste cogliendo l’occasione per riconciliarsi quando necessario. Perché non farlo anche in Italia? Magari con una telefonata prima: “Pronto? Parlo con il signor Mohammad? Volevo augurarle buona festa. Ha parenti al pellegrinaggio? Dio glieli riporti tutti a casa in buona salute. Vorrei venirla a trovare con mia moglie per farle tanti auguri di persona. “È probabile che i vostri vicini vengano poi a trovarvi a Natale. Ci vorrà pazienza e aiuto dello Spirito Santo per fondare amicizie durature, armonizzare le mentalità, abituarsi alle diverse sensibilità”.

Alla fine di questa settimana, tra venerdì 28 e sabato 29 luglio, ricorderemo padre Paolo Dall’Oglio, questo instancabile costruttore di ponti che ha indicato a tutti noi la strada più semplice, quella che parte da una semplice telefonata, per cambiare il corso della storia e contribuire all’edificazione di una società diversa, che armonizza anziché dividere, che riconosce l’indispensabilità dell’altro anziché l’indispensabilità dell’odio.

Non sappiamo chi abbia sequestrato Paolo quella notte tra il 28 e il 29 luglio di quattro anni, fa, 2013. Non hanno mai rivendicato il suo sequestro. Per me hanno voluto metterlo a tacere perché era tra le più autorevoli voci che negavano a chicchessia il diritto di fare dei siriani dei sudditi di un sedicente stato confessionale o familiare. Per questo era amato dai suoi concittadini siriani.

Durante questi anni durissimi e dolorosissimi per la Siria cominciati nel 2011, nel testo scritto per “Popoli” prima del suo sequestro, padre Dall’Oglio tra le altre cose ha scritto: “Faccio ormai parte di una specie di collettivo su internet con il quale compariamo informazioni, cerchiamo di chiarire eventi, di emanciparci da febbri ideologiche e maree emotive suscitate e cavalcate ad arte. Ma la lotta è impari. Occorre formulare un mantra da ripersi di continuo: “Le sfumature sono sempre più fragili della propaganda, se vi soddisfa l’indottrinamento non abbiamo più nulla da darci”.

Quella specie di collettivo, caro Paolo, c’è ancora. Senza di te fatichiamo a sentirci, a riconoscerci, a capire, ma il ponte che hai creato tra tanti rimane, e per tutti le sfumature sono rimaste fondamentali. L’indottrinamento abbiamo cercato di tenerlo lontano da noi, e quest’anno in tanti, sui giornali, alla radio, in televisione, cercheranno di ricordarti innanzitutto per chiedere la tua liberazione, come non abbiamo abbastanza fatto sin qui, quale nostro concittadino. Ma poi riprenderemo i tuoi scritti per cercare insieme a te le nuove sfumature da difendere, le nuove dottrine da evitare, i nuovi ponti da edificare; senza santini, semplicemente tentando di camminare insieme con te lungo le frontiere della convivialità mediterranea alla quale continui a dare il tuo contributo.

Paolo, dopo esserti espresso a favore del piano di pace dell’inviato dell’Onu Kofi Annan sei stato espulso dalla Siria nel 2012, e il tuo account era “espulso arrabbiato”: tanto arrabbiato che sei voluto rientrare nella piena consapevolezza del rischio, due volte, restando sacerdote, fratello nel battesimo, fratello in umanità, intellettuale, giornalista, appassionato amico della libertà di tutto il popolo siriano. E sei stato sequestrato; per noi seguitare a riflettere con te è la risposta migliore a chi si è illuso di sequestrare con te anche le tue idee.
(fonte: FNSI)


Servizio pubblico, il 28 e 29 luglio programmazione speciale per padre Paolo Dall'Oglio

A quattro anni dal rapimento in Siria, la Rai accende i riflettori sulla figura del missionario con un progetto crossmediale. Venerdì 28 e sabato 29 luglio servizi, speciali e approfondimenti sull'opera del gesuita portatore di pace. Hashtag #pontidipace


A quattro anni dal rapimento di padre Paolo Dall'Oglio in Siria la Rai dedica una speciale programmazione alla sua figura con un progetto crossmediale curato dalla Direzione comunicazione. Venerdì 28 luglio e sabato 29 luglio nei programmi, nei telegiornali e nei giornali radio saranno presenti servizi, speciali e approfondimenti sull'opera del gesuita portatore di pace e sulla sua attività nel teatro del conflitto siriano. Un'iniziativa che il servizio pubblico mette in campo per tenere accesi i riflettori sulla sua scomparsa e contribuire a mantenere vivo il filo della speranza. 

Nella giornata di venerdì 28 luglio su Rai1 Uno Mattina estate (con uno spazio a cura del Tg1 dalle 7.10) e La vita in diretta estate, dalle 15.40, riserveranno ampie finestre di approfondimento alla vicenda di padre Dall'Oglio.

All'interno del programma pomeridiano saranno ospiti Riccardo Cristiano, presidente dell'Associazione giornalisti amici di padre Dall'Oglio; padre Giulio Albanese, missionario comboniano; Lucia Goracci, corrispondente da Istanbul e inviata Rai. Sempre venerdì, alle 18.00, Rainews24 proporrà uno speciale condotto dal direttore Antonio Di Bella. All'interno del programma gli interventi di Riccardo Cristiano e del presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, e le interviste realizzate da Maria Gianniti (Gr Rai) ai confratelli dell'ultimo monastero frequentato da padre Dall'Oglio.

Sabato 29 luglio, oltre all'ampia copertura informativa riservata da tutte le testate Rai, alla figura di Paolo Dall'Oglio saranno dedicati lo Speciale Tg3, in onda alle 10.55 su Rai3, e Tg2 Dossier, dalle 23.30 su Rai2. Rainews24 proporrà numerosi servizi nel corso di tutta la sua programmazione allnews. Tutti gli spazi dedicati a padre Dall'Oglio saranno caratterizzati dall'hashtag #pontidipace. Per promuovere la giornata dedicata al gesuita rapito in Siria la Direzione creativa ha realizzato uno spot già in onda sulle reti del servizio pubblico da venerdì scorso. 
(AdnKronos – Roma, 26 luglio 2017)

Vedi anche il nostro post precedente all'interno del quale link ad altri post:

venerdì 28 luglio 2017

La notte di Romena...

 Cosa non ci siamo persi: 

La notte di Romena!

Simone Cristicchi la cosa più bella del mondo


Prendi il largo
A distanza di qualche settimana mi piace dedicare un pensiero al meraviglioso concerto che Simone Cristicchi ha regalato a Romena, esibendosi col suo gruppo davanti alla pieve in occasione del nostro convegno sull’amore.
Tracce filmate di quel concerto si possono vedere sulla pagina Fraternità di Romena di You Tube, foto sulla galleria fotografica del sito http://www.romena.it. L’atmosfera è più difficile restituirla…
04-Cristicchi-concerto-Romena

La notte di Romena
Non se n’è andata quella notte.


E’ passata, certo, ma senza lasciarci.


Una notte di poesia. Di canzoni. La notte dell’amore...
View original post 363 altre parole 


giovedì 27 luglio 2017

( ͡ ͡° ͜ ʖ ͡ ͡° ) ♡♡♡: Tanti auguri Ferri Carmen

 ♡82♡♡: Buon Compleanno nonna...Carmen




Buon Compleanno mamma...Carmen.


                        ...e  sono 82 


 AUGURI AUGURI AUGURI AUGURI 
                 
Due anni fa...
 Giuliano & Isabella con Giulia & Giovanni

         AnnaMaria con Marco & Laura
              Roberta & Luciano con Francesca & Simone
La Mamma   w… la nonna
Carmen
  LA CARMEN...
Ferri Carmen 
AUGURI AUGURI AUGURI AUGURI 
    

TANTI AUGURI A ... TE



>>> FERRI CARMEN …
      Buon Compleanno 


ANCHE DA NAMY & FLY


mercoledì 26 luglio 2017

“Amore”

Prendi il largo

Sulle ali della parola “Amore” con Ermes e Marina

Vorrei invitarvi a leggere un libro. Un nostro nuovo, piccolo libro.Ne val la pena anche solo per la parola con cui vi attende in copertina. "Amore".Ne val la pena soprattutto per il dispendio meraviglioso di vissuto che vi si trova dentro.Non ve lo racconto. Non saprei come. Già è stata dura, per me, scriverlo, cercando di tenere nel giusto modo gli argini di un fiume di parole, di poesie, di tenerezza, di intuizioni.C'è però un bel modo di accedere a questo testo, che è parte della nostra collana sulla via della resurrezione. E il modo è ascoltare o anche vedere come i due protagonisti di questo libro, Ermes Ronchi, frate, teologo e poeta, e Marina Marcolini, scrittrice e docente universitaria, lo hanno presentato a Romena durante il nostro convegno sull'amore.In realtà non lo hanno solo presentato. Lo hanno proprio riscritto trovando nuovi spunti, nuove idee, e soprattutto affidandosi al faccia a faccia con quella sala traboccante di gente, un faccia a faccia nel quale hanno messo dentro se stessi, integrando armoniosamente la loro complementarità: un uomo, una donna, un religioso, una laica.Quando avrete a disposizione un'ora e un quarto di tempo, dedicatela a questo ascolto. Perché l'amore merita questo spazio, merita questa poesia, ha bisogno di queste parole con le ali: "In ogni storia d’amore concreta -  dicono Ermes e Marina - si può vivere il mistero totale dell’amore, che è Dio. Quando amiamo profondamente qualcuno, Dio sta già lì".Prima di scrivere questo post mi sono riguardato il finale dell'incontro. Quell'applauso infinito, liberatorio, quello spontaneo 'grazie' del cuore. E poi Marina, Marina che si prende il microfono e chiede, a sua volta, di farsi abbracciare. Non si vede, questo, nel filmato, ma da quel momento sarà una infinita serie di abbracci, di parole sussurrate, di grazie.Ecco, questo è il finale dell'incontro e anche del libro. Ringraziare con un abbraccio chi si è sottoposto alla prova di parlare dell'amore, tenendolo sempre vicino alla nostra umanità. A chi è entrato nel senso vivo di questa parola, lasciandole la libertà di parlare al cuore di ciascuno di noi.

domenica 23 luglio 2017

Sfumature... Ecco cosa volevo dire con le parole "gentilezza 🌻 tenerezza" questo modo di fare che da all'altro la sensazione di esserci...

www.ettyhillesum.it
"La vita è così curiosa, sorprendente e infinitamente ricca di sfumature! A ogni curva del suo cammino si apre una vista del tutto diversa. La maggior parte delle persone ha nella propria testa idee convenzionali su questa vita. Dobbiamo avere il coraggio di abbandonarle, dobbiamo osare il gran salto nel mondo e allora sì che la vita diventa infinitamente ricca e abbondante, anche nei suoi più profondi dolori"

il piccolo Principe


Ecco cosa volevo dire con la parola "gentilezza 🌻 " questo modo di fare che da all'altro la sensazione di esserci.
'L'eleganza del riccio' di Muriel Barbery (2006)


Gladiator ~ Elysium / Honour Him / Now We Are Free




venerdì 21 luglio 2017

Poi incontri parole che come una paletta della polizia ti fermano, ti costringono a guardare chi sei, a fare i conti con la vita.



grazie Giorgio. ....

☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆

Amico, gli dissi quella sera, lei mi consiglia di aspettare tutto da Dio, ma se mi aspetto tutto da lui, che cosa mi rimane da fare?
Ti rimane tutto da fare, disse. Cerca di capirmi: l'artista più grande non può suonare su delle corde rotte, il soffio del vento resta impotente di fronte alla barca che non ha albero, che ha vele ripiegate, il più puro dei ghiacciai non potrebbe generare un fiume magnifico se nel fondo del suo letto è disteso il sudiciume... e Dio-Amore non può nulla se l'uomo libero non si presenta ritto in piedi, artigiano laborioso della propria vita e operaio del mondo insieme ai tuoi fratelli.
Michel Quoist 
******************************

Tutti siamo responsabili della parola di Dio a noi affidata. Non basta che essa venga scritta nei libri, che venga ripetuta in modo estremamente espressivo. Essa deve vivere in noi e portare frutto nella vita quotidiana."

Stefan Wyszynski

Giorni estivi tra piccoli impegni e tempo di riposo, giornate che trascorrono a volte lente a volte veloci, come la vita.
A guardare gli anni alle spalle sembrano volati in un battibaleno, anni consumati senza rendersene conto.
Poi incontri parole che come una paletta della polizia ti fermano, ti costringono a guardare chi sei, a fare i conti con la vita.
Quelle di Lorenzo Marzullo hanno questo potere: 
“Gli esseri umani sono morbidi e flessibili quando nascono,
 duri e rigidi quando muoiono.
 Gli alberi e le piante sono teneri e flessibili quando sono in vita,
 secchi e rigidi quando sono morti.
 Perciò il duro e il rigido sono compagni della morte,
 il morbido e il flessibile sono compagni della vita.
 Un combattente che non sa arretrare non può vincere;
 un albero incapace di piegarsi si spezza.
 La rigidità e la forza sono inferiori,
 la flessibilità e la morbidezza superiori.”

Dinnanzi a queste parole non puoi passar oltre, devi pigliare la tua bilancia e misurare, con cura, le tue relazioni, il tuo corpo, le tue paure.
Forse la saggezza, la maturità sta proprio qui: comprendere che c’è qualcosa in me che è inferiore, che ha a che fare con la rigidezza, l’inflessibilità, la severità, la fermezza. 
E’ quando sono così che non faccio un passo verso la vita, verso gli altri, fermo nelle mie sicurezze, nei pregiudizi, nelle mie ragioni. 
E’ fermarsi e credere di essere nella verità che porta alla morte.
Se cerco la vita, la strada é un'altra.
Fra 
Giorgio Bonati