State buoni , Se potete - San Filippo Neri ...

State buoni , Se potete - San Filippo Neri ...
State buoni , Se potete - San Filippo Neri ... Tutto il resto è vanità. "VANITA' DELLE VANITA '> Branduardi nel fim - interpreta Spiridione. (State buoni se potete è un film italiano del 1983, diretto da Luigi Magni, con Johnny Dorelli e Philippe Leroy).

giovedì 31 agosto 2017

LE POCHE COSE CHE CONTANO...Per chi se lo fosse perso… ;-) con Simone Cristicchi e Don Luigi Verdi a NarraStorie


AMORE, TENEREZZA, PERDONO, LEGGEREZZA, LIBERTA', FIDUCIA, UMILTA'

CRISTICCHI & VERDI

Martedì 22 agosto Simone Cristicchi e Don Luigi Verdi erano insieme
 a Narrastorie per parlarci de "Le poche cose che contano". 
Per chi se lo fosse perso… ;-)





Prendi il largo

 il-prete-e-l'artista

 cronaca di un duetto speciale


“E’ stata un’emozione incredibile ascoltare don Gigi. Ma soprattutto è stato per me un grande onore stare sul palco con lui”.
Simone Cristicchi ha concluso così la serata di Arcidosso, nell’Amiata grossetano, prima di salutare il pubblico sulle note di “C’è tempo” di Ivano Fossati.
E’ stata una serata speciale, senza precedenti.
Il nostro don Luigi Verdi l’ha costruita prima raccontando il suo cammino personale, la crisi che ha vissuto e le scelte che lo hanno portato a fondare e a far crescere la Fraternità di Romena, e poi seminando alcuni semplici spunti sulla qualità del vivere e dell’amare che sono al centro degli incontri che sta sviluppando quest’anno, con il titolo “Le poche cose che contano”.
In sostanza Gigi ha fatto Gigi. Ma questa volta, ogni volta che chiudeva idealmente un argomento lo accompagnava la scia di un pianoforte e poi lo seguiva l’onda di emozione di una canzone.L’artista romano, accompagnato dal suo gruppo, ha proposto alcune delle sue perle: da “Ti regalerò una rosa” a “Ultimo valzer”, ma ha pescato anche nel repertorio delle canzoni d’amore che aveva preparato per il concerto di Romena a luglio: “La cura” di Battiato, “La donna cannone” di De Gregori,  “Emozioni” di Mogol-Battisti.Esecuzioni delicate, palpitanti. Una meraviglia.Musica e parole si sono così abbracciate nel silenzio fresco e attento di una serata che è volata via in un attimo lasciando però un tesoro profondo di di bellezza e di umanità.Cristicchi, padrone di casa (è lui il direttore artistico del festival Narrastorie al cui interno era collocata questa serata) ha spiegato di aver incontrato don Gigi e Romena appena un anno fa: “Ma questo prete – ha spiegato con slang toscano – m’è subito garbato un monte!”. E’ nato così questo duetto speciale. E chissà, forse è anche nato un nuovo modo di parlare delle cose che contano.
FONTE: romenablog.wordpress.com/
Promemoria :
https://youtu.be/3fg0qhJSmS8
Video Vanità

sabato 26 agosto 2017

Il raccoglitori di stelle...

Il raccoglitore di stelle
Occhi che specchiano la luna
e tolgono alla notte la veste
Occhi che sanno attraversare barriere
e percorrono la notte
senza paura alcuna
Occhi che conoscono il pianto
e che con le perle sanno anche sorridere
Occhi mai stanchi
di attraversare tutti i confini
…e poi
nel silenzio di un istante
raccoglieranno tutte le stelle
per farne alla donna amata dono
13.09.2003 Poetyca
The collector of stars
Eyes that reflected the moon
and removed at night as
Eyes that know how to cross barriers
and run through the night
Without any fear
Eyes that know the tears
and the pearls are even smile
Never tired eyes
to cross all borders
… And then
in a moment of silence
collect all the stars
to make the beloved gift


By  Poetyca




Le traiettorie delle mongolfiere - Gianmaria Testa


lasciano tracce impercettibili, le traiettorie delle mongolfiere e l'uomo che sorveglia il cielo non scioglie la matassa del volo e non distingue più l'inizio di quando sono partite... sopra gli ormeggi e la zavorra sono partite... tolti gli ormeggi e la zavorra sono partite... a guardarle sono quasi immobili, lune piene contro il cielo chiaro e l'uomo che le sorveglia, adesso, non è più sicuro se veramente sono mai partite oppure sono sempre state lì, senza legami, colorate e immobili così...anche noi... anche noi, con gli occhi controvento al cielo, abbiamo cercato e perso le tracce del loro volo dentro le nuvole del pomeriggio, nei pomeriggi delle città, ma chissà dove è incominciato tutto... chissà...
anche noi... anche noi, con le mani puntate al cielo, abbiamo cercato e perso le tracce del loro volo...
anche noi... anche noi, nelle nuvole del pomeriggio, nei pomeriggi delle città... ma chissà dove è incominciato tutto, chissà...
lasciano tracce impercettibili, le traiettorie delle mongolfiere e l'uomo che sorveglia il cielo non scioglie la matassa del volo e non distingue più l'inizio di quando sono partite... sopra gli ormeggi e la zavorra sono partite... sopra gli indugi e la zavorra sono partite...

martedì 22 agosto 2017

"Vi siamo vicini, con la preghiera, con la vicinanza fraterna, con tutta la nostra amicizia”

Prendi il largo

Accanto a Lisa, col cuore

di romenablog
"Vi siamo vicini, con la preghiera, con la vicinanza fraterna, con tutta la nostra amicizia”. Questo messaggio è stato inviato dalla Fraternità di Romena alla famiglia di Lisa Biancucci, la ricercatrice italiana gravemente ferita durante un agguato terroristico a Turku, in Finlandia, agguato che è costato la vita a due persone e  il ferimento di altre otto.Uno scambio né formale, né casuale: la famiglia di Lisa, che è di Bibbiena, conosce bene la nostra realtà. Lisa ha frequentato il corso pre matrimoniale e si è poi sposata con Fabio a Romena.Non solo: appena due settimane fa tutta la famiglia era alla pieve per vivere un momento importante: il battesimo della primogenita. Sì, proprio lei, la bambina di 6 mesi che era nel passeggino mentre la mamma veniva colpita alle spalle da una coltellata.Così ieri don Luigi Verdi ha contattato telefonicamente la mamma di Lisa, la nostra Luciana Rosi sua sorella.Un filo diretto per far arrivare, per ora indirettamente, a Lisa il nostro calore, il nostro esserci, e anche per farle sentire la presenza di quel luogo dove ha deciso di vivere alcuni dei momenti più importanti della sua vita.Continueremo a tenerci in contatto con loro per accompagnare il decorso ospedaliero e il suo recupero dopo questa esperienza terribile.Nel frattempo ciascuno come vuole, come pensa, può appoggiarsi a questo filo di contatto. E dedicare a Lisa un pensiero, una preghiera, un incoraggiamento.In qualche modo, impalpabile, tutto questo filtrerà dalla finestra di una camera di ospedale, nella lontana Finlandia, portando quella speranza del cuore che, ne siamo certi, la aiuterà a rimarginare più in fretta le ferite.

Nuovo articolo su Prendi il largo

" E così la vita ti scorre dentro in una corrente ininterrotta dimomenti, ognuno dei quali ha il suo posto nel giorno "

Da: Un nuovo senso delle cose.
Etty Hillesum

" E così la vita ti scorre dentro in una corrente ininterrotta di momenti,
 ognuno dei quali ha il suo posto nel giorno "
Etty Hillesum

voglio-amarti-senza-aggrapparmi-te


Da:  AMORE
 Incontro con
 ERMES RONCHI e MARINA MARCOLINI

“Ciò che vince la morte
non è la vita ma l’amore”.


venerdì 18 agosto 2017

L'abbraccio a Barcellona...


La nostra fraternità è vicina, in un silenzioso abbraccio, alle vittime di #Barcellona

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L’abbraccio

 Barcellona: gravissima offesa contro il Creatore
Di Baroncia Simone“Il Santo Padre ha appreso con grande preoccupazione quanto sta accadendo a Barcellona. Il Papa prega per le vittime di questo attentato e desidera esprimere la sua vicinanza a tutto il popolo spagnolo, in particolare ai feriti ed alle famiglie delle vittime”: così ha dichiarato il direttore della sala stampa della Santa Sede, Greg Burke a seguito dell’attentato di ieri che ha provocato decine di vittime a Barcellona. Ed oggi papa Francesco ha inviato, attraverso il segretario di Stato, card. Pietro Parolin, un telegramma di cordoglio all’Arcivescovo di Barcellona, card. Omella, nel quale ha espresso “la sua più profonda solidarietà per le vittime che hanno perso la vita in tale atto disumano e offre preghiere per il loro eterno riposo”. L’attacco di un furgone contro la folla ha ucciso 14 persone, di cui 2 italiani, e ferito 130 persone di 34 nazionalità secondo la polizia potrebbe essere solo uno degli attacchi pianificati in Spagna, e che avrebbe coinvolto una cellula terroristica di 8 o addirittura 12 persone. La 14^ vittima è una donna coinvolta nella sparatoria della notte. Gli arresti finora sono 4. Il segretario generale del Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc), reverendo Olav Fykse Tveit, ha invitato a rimanere uniti contro il terrorismo: “Viviamo in un tempo pericoloso. Quello di cui possiamo essere sicuri è che il Dio della vita vuole che tutti godano la pienezza della vita allo stesso modo… In questi tempi dolorosi dobbiamo farci prossimi gli uni con gli altri perché la speranza può crescere e rafforzarsi solo se rimaniamo uniti”. E mons. Georges Pontier, arcivescovo di Marsiglia e presidente della Conferenza episcopale francese, ha inviato una lettera al presidente della Conferenza episcopale spagnola, card. Ricardo Blásquez Pérez, arcivescovo di Valladolid e al card. Juan José Omella, arcivescovo di Barcellona, nella quale ha espresso solidarietà: “In questo mondo dilaniato da tanto dolore, osiamo credere con voi che il male non avrà l’ultima parola. La violenza che è commessa pretenziosamente in nome di Dio, non è solo un vicolo cieco, ma anche un insulto al Creatore. Con voi preghiamo affinché i cattolici dei nostri Paesi siano sempre e ancor di più artigiani del dialogo e della pace… Ho appreso con orrore degli attentati che hanno colpito a morte Barcellona e la Spagna. E’ il vostro popolo, dopo altri, ad essere toccato da questi atti inqualificabili che condanniamo fermamente. Vorrei a nome dei vescovi di Francia, assicurarvi della preghiera dei cattolici del nostro Paese e la nostra più grande vicinanza. Affidiamo le vittime alla misericordia di Dio e chiediamo a Colui che è venuto a guarire e consolare, di venire in soccorso dei feriti e delle famiglie colpite”.Anche l’arcivescovo di Parigi, mons. André Vingt-Trois, ha inviato un messaggio al card. Juan José Omella, affermando che domenica 20 agosto celebrerà una messa a Notre-Dame per le vittime di Barcellona: “Purtroppo so quanto questi omicidi possono traumatizzare tutta la popolazione e come la presenza della Chiesa possa aiutare tutti ad affrontare questa prova”. Mentre i Frati minori dell’Umbria, esprimendo le condoglianze, affermano che per sconfiggere il terrorismo c’è necessità di un lavoro culturale profondo, partendo dalle istanze che nel XIII secolo propose Raimondo Rullo: “Non un fatto estemporaneo ma frutto di anni di storia è l’Isis e tutto ciò che consegue, compreso il recente attentato di Barcellona. Di conseguenza è necessario, accanto ad un intervento immediato di soccorso e prevenzione, un lavoro culturale più profondo che richiede investimenti soprattutto nell’educazione. Proprio la cultura catalana ha in sé gli antidoti a tale ideologia di violenza e di morte, e ciò non solo per difendere se stessa ma anche come indicazione efficace più in generale. Questo riferimento, come ricordato più volte dallo stesso arcivescovo di Barcellona, il card. Juan José Omella, è il maiorchino Raimondo Lullo, uno dei primi scrittori catalani, che tra Duecento e Trecento scrisse una vera e propria ars, ossia metodo, per passare da uno scontro di ignoranze a un dialogo di identità”. La nota prosegue con una piccola biografia del teologo spagnolo: “L’approccio di Lullo al mondo musulmano non ha nulla di aneddotico. È difficile trovare tra i teologi cristiani del suo tempo un caso analogo di conoscenza dell’arabo e della religione musulmana, a tal punto che in diverse opere si autodefinisce ‘christianus arabicus’, riprendendo il modello dei saggi cristiani arabi che avevano disputato con l’islam nei secoli prima. Alla base del suo progetto c’è l’evidenza della necessità ineludibile di accettare elementi culturali dell’interlocutore: di conoscere e di parlare le lingue dei non-cristiani e in particolare l’arabo. L’obiettivo di Lullo è presentare la dottrina cristiana in modo tale che i non-cristiani la comprendano e l’accettino senza difficoltà. Per questa regione, Lullo si accosta innanzitutto al pensiero musulmano; scrive opere originariamente in arabo (come la Logica di Al-Ghazali o il Libro della contemplazione), sebbene nessuna di queste versioni sia arrivata fino ai nostri giorni; rivendica modelli arabi in alcuni dei suoi scritti (il Libro dell’amico e dell’amato, che dichiara di ispirazione sufica, o i Cento nomi di Dio)”. Infine anche le comunità mussulmane hanno condannato l’attentato, come ha scritto Abdellah Redouane, segretario generale del Centro islamico culturale d’Italia: “La ragione e il dialogo devono prevalere sul terrorismo e la violenza. Barcellona è stata colpita ieri così come lo furono Berlino e Nizza in passato, nello stesso modo efferato provocando una strage, in cui le vittime sono persone inermi e innocenti tra cui due dei nostri connazionali che si trovano casualmente in quel luogo in occasione di una passeggiata… Il terrorismo non ha solo cattivi maestri ma anche modi barbari, feroci e crudeli. Il Centro islamico culturale d’Italia esprime la sua ferma e assoluta condanna di tali atti come già fatto in passato nonché i sensi di vicinanza e cordoglio a coloro che sono stati così gravemente colpiti”.
(Foto Ansa)
korazym

martedì 15 agosto 2017

VIENI, VIENI, CHIUNQUE TU SIA, SOGNATORE, DEVOTO, VAGABONDO, POCO IMPORTA. VIENI, ANCHE SE HAI INFRANTO I TUOI VOTI MILLE VOLTE. VIENI, VIENI, NONOSTANTE TUTTO, VIENI.


A Ferragosto saremo a romena

ROMENA. UN PORTO DI TERRA

PER VIANDANTI IN CERCA DI DIO E DI SE STESSI.

Standa

accoglienza_romena

Vieni, vieni, chiunque tu sia, 
sognatore, devoto, vagabondo, poco importa. 
Vieni, anche se hai infranto i tuoi voti mille volte. 
Vieni, vieni, nonostante tutto, vieni.
Rumi



Romena. 
Un porto di terra per viandanti in cerca di Dio e di se stessi.
Un luogo bellissimo, che ti ricorda la tua bellezza.
Un’oasi di pace dove possono riposare Dio e l’uomo.
Volti amici che sanno abbracciarsi nella gioia e nel dolore.
Oggi si parte e si va a Romena per nutrirsi d’amore, di bellezza e tenerezza. 
Incontrerò certamente alcuni di voi che quotidianamente incrocio in questa
 ‘famiglia di fb’ e sarà una festa.
A tutti gli altri giunga questa benedizione che ci si regala a Romena:

Possa la via crescere con te possa il vento essere alle tue spalle possa il sole scaldare il tuo viso possa Dio tenerti nel palmo della Sua mano. Prenditi tempo per amare,perché questo è il privilegio che Dio ti dà. Prenditi tempo per essere amabile,perché questo è il cammino della felicità. Prenditi tempo per ridere,perché il sorriso è la musica dell’anima. Prenditi tempo per amare con tenerezza,perché la vita è troppo corta per essere egoisti.

Saranno giorni così intensi che il tempo per scrivere mancherà,
 ma condividerò qualche dono ricevuto. Promesso!
fra Giorgio