State buoni , Se potete - San Filippo Neri ...

State buoni , Se potete - San Filippo Neri ...
State buoni , Se potete - San Filippo Neri ... Tutto il resto è vanità. "VANITA' DELLE VANITA '> Branduardi nel fim - interpreta Spiridione. (State buoni se potete è un film italiano del 1983, diretto da Luigi Magni, con Johnny Dorelli e Philippe Leroy).

venerdì 29 settembre 2017

Come Angeli... I Nonni

Meraviglia! 
Dopo un paio di giorni grigi, starsene a vedere il sole nascente giocare a nascondino con le nuvole, è grazia, è gioia pura.
E’ quello che fanno ogni giorno gli angeli custodi: svegliarsi con noi e inventarsi un nuovo modo di accompagnarci, di proteggerci, di giocare.
Ti regalo una storia per aiutarti a sentire una presenza, per fidarti.
Fra Giorgio B.

Due angeli in viaggio, stanchi del viaggio, chiesero ospitalità ad una casa di persone benestanti. 
La famiglia fu molto sgarbata e li fecero dormire nella fredda cantina in un piccolo angolo. Gli angeli si stesero sul pavimento duro e freddo. 
L‘angelo più anziano vide un buco nella parete e lo riparò, richiudendolo. L‘angelo più giovane gli chiese perché avesse riparato quel buco. Il più anziano rispose: "Le cose non sono sempre così come sembrano."
La notte successiva gli angeli pernottarono da una famiglia povera. La famiglia di contadini fu molto più gentile. Infatti, dopo aver diviso con gli angeli quel poco cibo che avevano, li lasciarono dormire nella loro camera da letto. 
All’alba del giorno dopo, gli angeli trovarono la famiglia di contadini in lacrime. La loro unica mucca, dalla quale venivano sfamati con il suo latte, giaceva morta sul prato. L‘angelo più giovane si arrabbiò e chiese all‘angelo più vecchio, perché avesse lasciato accadere una cosa simile? "Il primo uomo aveva tutto e tu gli hai dato un mano, la seconda famiglia aveva già poco e tu hai lasciato morire il loro unico bene." 
L‘angelo più adulto disse: "Le cose non sono sempre come sembrano: quando pernottammo dalla famiglia ricca nella cantina fredda, vidi che in quel buco si trovava dell‘oro. Visto che il proprietario della casa era posseduto dall‘avidità e non voleva dividere i suoi beni con nessuno gli riparai il buco richiudendolo in modo che non potesse mai trovarlo!” "Quando invece pernottammo dalla famiglia di contadini, arrivò l‘angelo della morte per prendersi la moglie del contadino. Feci lo scambio con la mucca, così l‘angelo lasciò la moglie viva.” "Vedi, le cose non sono sempre come sembrano.” 
Spesso per vari motivi le cose non vanno come vorresti tu. 
Sei hai fede, basta lasciarsi andare e fidarsi, perchè ogni cosa che accade, accade per un motivo. Magari non te ne renderai conto subito, ma con il tempo capirai …



Auguri a tutti i nonni


"I nonni", di Bruno Tognolini

Ci sono delle cose che solo i nonni sanno, 
son storie più lontane di quelle di quest’anno.
Ci sono delle coccole che solo i nonni fanno,
 
per loro tutti i giorni sono il tuo compleanno.
Ci sono nonni e nonne che fretta mai non hanno:
 
nonni e nipoti piano nel tempo insieme stanno.


Ecco qui, giusto una piccola poesia per celebrare la festa dei nonni, aiutanti insostituibili di bambini e genitori. Non dimentichiamo di far loro una telefonata, di farli sentire importanti e amati. Cerchiamo di far tesoro dei loro ricordi e della loro saggezza. Gustiamo oggi la loro presenza. 




Il 2 ottobre è la festa dei nonni....AUGURIIII!


 Auguri a tutti i nonni
Per le famiglie italiane i nonni sono davvero preziosi. La festa, che si celebra il 2 ottobre, è nata come occasione per ringraziarli di tutto l’affetto, le attenzioni, le coccole, l’amore che sanno dare. Allora tanti auguri a tutti i nonni!

               APPROFNDIMENTI: 

La storia della >>>  Festa dei Nonni  




È molto recente, in realtà, e c'entra con una Festa degli angeli custodi: nel resto del mondo non è oggi>>> Il Post


♫ ♪ 29 Settembre ♫ ♪ San Michele Arcangelo

L'arcangelo Michele schiaccia Satana, Guido Reni1636

San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia; 

contro le malvagità e le insidie del diavolo sii nostro aiuto.

La contadina e le candele

Anni fa una contadina, essendo il marito ammalato gravemente, fece voto di accendere ogni giorno, per un intero anno, un cero dinanzi all'effige della Santa Vergine.
Tutte le mattine, di buon'ora, correva fino alla piazza principale del paese dove si ergeva la chiesa parrocchiale e, recitato un Pater, Ave e Gloria, offriva la sua candela alla Madonna.
Poi se ne tornava velocemente a casa per assistere il marito infermo.
Dopo nove giorni, l'uomo si alzò dal letto guarito.
Il decimo giorno, la donna, avendo da lavare tutta la biancheria accumulatasi durante la malattia del marito, disse tra sé:
" Oggi ho troppo lavoro da sbrigare. Vorrà dire che andrò in chiesa domani e accenderò due ceri "
L'indomani pioveva grosso un dito, perciò la donna si disse:
" Oggi c'è troppa pioggia. Se uscissi, m'inzupperei tutta. Vorrà dire che andrò domani e accenderò tre ceri "
Di giorno in giorno, trovava sempre una scusa buona per non andarci. Però la brava donna si faceva premura di tenere il conto delle candele che avrebbe dovuto accendere.
E così un bel dì si accorse che erano già cinquanta e pensò :
" Cinquanta candele ? Ma se io, adesso, vado in chiesa ad accendere cinquanta candele mi prenderanno certamente per matta! "
Perciò decise di lasciar stare.

Troppo spesso ci rivolgiamo a Lui solo nel bisogno e ci dimentichiamo di ringraziarlo ogni giorno per il dono della vita.
Troppo presi dalle nostre vite, dai nostri mille impegni .... però quando abbiamo bisogno il tempo per chiedergli una grazia lo troviamo. 





Il cuore - Martin Buber

Rabbi Mendel soleva dire che tutti gli uomini che gli avevano chiesto di pregare Dio per loro gli passavano nella mente quando diceva la tacita preghiera delle Diciotto Benedizioni (preghiera che si recita tre volte al giorno stando in piedi).
Un giorno un tale si stupì che ciò fosse possibile, poiché il tempo non bastava certo. Rabbi Mendel rispose: "Una traccia della pena di ognuno rimane incisa nel mio cuore. Nell'ora delle preghiera io apro il mio cuore e dico: Signore del mondo, leggi ciò che è scritto qui!".

Martin Buber

Da: “Storie e leggende chassidiche”, Mondadori





Il ritmico battito del cuore lo percepisco identico come allora, nel chiasso del nostro mondo, non appena vi accosto l’orecchio.
È forse addirittura vero che, quanto più lo si vuole sopraffare con i nostri rumori e nullità, quel ritmo si fa sentire con tanta maggiore ostinazione, fedeltà e silenzio.
Alla nostra volontà di potere e alla nostra impotenza esso si manifesta come l’unità, a null’altra paragonabile, di potere e d’impotenza, in cui sta in assoluto l’essenza dell’amore.


Hans Urs von Balthasar
da: "Il cuore del mondo"




San Michele Arcangelo, 
difendici nella battaglia; 
contro le malvagità 
e le insidie del diavolo sii nostro aiuto.

Ti preghiamo supplici: che il Signore lo comandi! 
E tu, principe delle milizie celesti, 
con la potenza che ti viene da Dio, 
ricaccia nell’inferno satana 
e gli altri spiriti maligni 
che si aggirano per il mondo 
a perdizione delle anime. Amen!




Buona giornata a tutti. :-) www.leggoerifletto.it

http://www.reginamundi.info/   Cappella Virtuale

www.abbazie.com/sanmichelearcangelo/preghiere



♫ Equipe 84 ♪ 29 Settembre - scritta da Mogol e Lucio Battisti. 🎼

« Seduto in quel caffè io non pensavo a te guardavo il mondo che giravaintorno a me »

Guarda questo video su YouTube:

 🎼(Mogol / Battisti,L)



È dall'amore che nasce l'uomo
Modifica

Più vicina al beat rispetto a 29 settembreÈ dall'amore che nasce l'uomo è scritta da Francesco Guccini sia per il testo che per la musica[3], venne firmato per la Siae da Vandelli, in quanto Guccini non era ancora iscritto.
Dopo l'iscrizione alla Siae, il deposito venne cambiato ed ora nell'archivio risulta depositata a nome di Guccini[4].
Come ha raccontato il cantautore, alla fine degli anni '90 avrebbe voluto reinciderla con il testo completo, perché l'Equipe 84 lo aveva accorciato per questioni di minutaggio; la cosa non si è però realizzata perché Guccini non ha più trovato il testo completo della canzone[5].
29 settembre
Modifica
Questo brano è considerato il primo brano italiano di rock psichedelico[6], anticipando di tre mesi persino Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles, considerato il capolavoro mondiale di quel genere.
Tra gli aspetti maggiormente innovativi di questo brano, la presenza di un vero speaker radiofonico della RAI ingaggiato per l'occasione, che annuncia un giornale radio con la data del giorno in cui è ambientata la canzone e quella del giorno successivo. Ascoltando attentamente il testo, si evince che la canzone è ambientata in realtà il 30 settembre e fa riferimento al giorno precedente, il 29 appunto, come un flashback. Ciò è palese proprio nella versione dell'Equipe 84, in cui si può ascoltare lo speaker del giornale radio dire, poco dopo l'inizio: "Ieri, 29 settembre ..." e poi nella terza strofa: "Oggi, 30 settembre ...". Inoltre, sempre nella terza strofa c'è il verso: "Ricordo solo che ieri (riferito al giorno 29) non eri con me".
Il testo racconta la storia di un tradimento; il titolo, pur essendo riportato nella copertina con il numero 29, alla Siae risulta essere depositato scritto a lettere come Ventinove settembre[4], ed appare come cofirmatario il maestro Renato Angiolini, il cui nome è assente sull'etichetta del disco.
Come ha raccontato Mogol, la data del 29 settembre era il giorno del compleanno della sua prima moglie Serenella[7].
Battisti reinterpretò questa canzone nel 1969, all'uscita del suo primo album, Lucio Battisti; la sua interpretazione è più tradizionale rispetto a quella dell'Equipe. Nella sua versione, la voce dello speaker è sostituita da un assolo di chitarra.
L'Equipe 84 incise anche una versione in inglese del brano, con il testo tradotto da Tommy Scott: intitolata 29th September venne pubblicata su 45 giri con sul retro la traduzione in inglese di Auschwitz dalla Major Minor in Inghilterra e dall'Imperial Records negli Stati Uniti[8].


Equipe 84 - 29 settembre - 1967
Tratto dal film i ragazzi di bandiera gialla


mercoledì 27 settembre 2017

In che modo nella nostra vita entra in gioco la parola “ricominciare”? Come possiamo introdurre nella nostra vita quei segnali di cambiamento che ci sono necessari e ripartire?

L'immagine può contenere: cielo, casa, nuvola, erba, spazio all'aperto e natura
Fraternità di Romena Onlus

#NUOVOINIZIO è possibile ascoltare gli interventi in podcast
In che modo nella nostra vita entra in gioco la parola “ricominciare”? Come possiamo introdurre nella nostra vita quei segnali di cambiamento che ci sono necessari e ripartire?È ruotato intorno a queste domande il convegno “Un nuovo inizio” che si è tenuto a Romena dal 15 al 17 settembre 2017.
Ecco gli interventi degli ospiti da ascoltare e scaricare:
 
Luigi Verdi, Famiglia Nobile, Alberto Maggi, Teresa Forcades, Famiglia Fantechi, Chandra Livia Candiani, Milena Di Gennaro, Antonietta Potente, Antonio Loffredo, Luigi Ciotti


goo.gl/an6gGL
 L'immagine può contenere: 1 persona, sMS

 CRESCERE TRASFIGURATI

Quando nasco ho un certo volto che ho ricevuto come in eredità,
 quando sono cresciuto mi ritrovo il volto che ho cercato di costruirmi. 
La nostra esistenza è un processo di trasfigurazione.
Carlo M. Martini
L'immagine può contenere: una o più persone e sMS
In Viaggio verso l'Isola Sconosciuta

LA TRACCIA DELLA TENEREZZA
La carezza percorre la superficie dell’altro, sfiora senza possedere e lascia una traccia.
 (I. Guanzini)

L'immagine può contenere: una o più persone e sMS

L’AMORE E’ OVUNQUE MESCOLATO AL DOLORE


“Il mondo è davvero pieno di pericoli, e vi sono molti posti oscuri; ma si trovano ancora delle cose belle, e nonostante che l’amore sia ovunque mescolato al dolore, esso cresce forse più forte.” 

In  Viaggio verso l'Isola Sconosciuta

martedì 26 settembre 2017

Se riesci a svuotare la tua barca mentre attraversi il fiume del mondo, nessuno si opporrà a te...

El que gobierna hombres vive en la confusión, 
El que es regido por hombres vive apesadumbrado. 
El Tao es por esta razón deseado, 
no para influenciar a los demás 
ni para ser influenciado por ellos. 
La forma de aclarar la confusión y liberarse de los pesares, 
es vivir con el Tao en la tierra del vacío.
Si un hombre está cruzando un río... 
y un bote vacío colisiona con el suyo, 
incluso aunque sea un hombre de mal genio, 
no se encolerizará mucho. 
Pero si ve a un hombre en el otro bote, 
le gritará para evitar el choque. 
Y si éste desoye sus advertencias, vociferará 
una y otra vez, y empezará a maldecir. 
Y todo porque hay alguien en ese bote. 
Así pues, si el bote hubiese estado vacío, 
no hubiera gritado, 
ni se hubiese encolerizado. 

Si tú puedes vaciar tu propio bote 
cruzando el río del mundo, 
nadie se te opondrá, 
ni nadie buscará hacerte daño, 
El árbol recto es el primero en ser cortado, 
la fuente de agua clara es la primera en ser agotada. 

Si deseas ahondar en tu sabiduría 
para avergonzar al ignorante, 
si deseas cultivar tu personalidad para eclipsar a otros, 
una luz brillará a tu alrededor 
como si te hubieras tragado al sol y a la luna, 

y no podrás evitar la desgracia. 

continua >>>


por 
L'immagine può contenere: cielo, nuvola, montagna, spazio all'aperto e natura
immagine dal Web

La barca vuota

Quando ero giovane, mi affascinava andare in barca.
Avevo una piccola barca e da solo me ne andavo sul lago; rimanevo lì per ore a meditare sulla calma del lago.
Un giorno ero rilassato ad occhi chiusi ed una barca vuota sospinta dalla corrente colpì la mia.
I miei occhi erano chiusi per cui pensai che qualcuno mi fosse venuto addosso e mi arrabbiai, poi aprì gli occhi e stavo per assalire con furia quell’uomo, ma mi resi subito conto che la barca era vuota.
A quel punto rimasi paralizzato – su chi potevo riversare la mia rabbia? – Era assurdo riversare la rabbia su una barca vuota. Perciò chiusi gli occhi e contattai la mia rabbia che era presente perché non trovò via d’uscita ed usai tale sentimento per entrare all’interno, sull’onda di quella rabbia, e quella barca vuota divenne la mia realizzazione.
In quella giornata toccai un punto di me stesso: quella barca vuota fu il mio Maestro.
E adesso se qualcuno con la sua barca mi urta e mi insulta io sorrido e dico che anche questa barca è vuota.
Chiudo gli occhi e vado dentro.

Maestro Zen, Lin-tsi 





Svuota la mente ...   
  
Se un uomo attraversa un fiume
e una barca vuota va a sbattere contro la sua,
anche se è un uomo di cattivo carattere
non si arrabbierà molto.
Ma se vede qualcuno nella barca,
gli griderà di stare attento al timone.
Se poi non verrà udito, griderà di nuovo,
e ancora e ancora, e poi si metterà a imprecare.
E tutto perché c’è qualcuno nella barca.
Eppure se la barca fosse vuota
non gli griderebbe, né si arrabbierebbe.

Se riesci a svuotare la tua barca
mentre attraversi il fiume del mondo,
nessuno si opporrà a te,
nessuno cercherà di nuocerti.

(Chuang Tzu, III secolo a.C.) 


La mia sola preghiera...   
Quand'ero giovane ero un rivoluzionario
e tutte le mie preghiere a Dio erano:
"Signore, dammi la forza di cambiare il mondo!".
Quand'ero vicino alla mezza età e mi resi conto che
 metà della vita era passata senza che avessi cambiato
una sola anima, cambiai la mia preghiera in:
"Signore, dammi la grazia di cambiare tutti quelli che sono in contatto con me.
Solo la mia famiglia e i miei amici e sarò contento".
Ora che sono vecchio e i miei giorni sono contati,
comincio a capire quanto sono stato sciocco.
La mia sola preghiera ora è:
"Signore, fammi la grazia di cambiare me stesso".
Se avessi pregato per questo fin dall'inizio
non avrei sprecato la mia vita.

(Sufi Bayazid) 

Da PENSIERI SPIRITUALI