La preghiera dell'alfabeto - Padre Anthony de Mello
by leggoerifletto
Un contadino povero, nel rincasare la sera tardi dal mercato, si accorse di non avere con sé il suo libro di preghiere. Al suo carro si era staccata una ruota in mezzo al bosco ed egli era angustiato al pensiero che la giornata finisse senza aver recitato le preghiere.
Allora pregò in questo modo: «Ho commesso una grave sciocchezza, Signore. Sono partito di casa questa mattina senza il mio libro di preghiere e ho così poca memoria che senza di esso non riesco a formulare neppure un’orazione. Ma ecco che cosa farò: reciterò molto lentamente tutto l’alfabeto cinque volte e tu, che conosci ogni preghiera, potrai mettere insieme le lettere in modo da formare le preghiere che non riesco a ricordare».
Disse allora il Signore ai suoi angeli: «Di tutte le preghiere che oggi ho sentito, questa è senz’altro la più bella, perché è nata da un cuore semplice e sincero».
– Padre Anthony de Mello –
Il pescatore trasformato in santo
Una sera un pescatore entrò di soppiatto nella proprietà di un uomo ricco
e gettò la rete in un lago pieno di pesci.
Il proprietario lo sentì e mandò le sue guardie a cercarlo.
Quando vide tutta quella gente che lo cercava alla luce delle torce,
il pescatore si affrettò a cospargersi il corpo di cenere e si sedette sotto un albero,
come fanno i santoni in India.
Il padrone e le sue guardie non riuscirono a scovare il pescatore di frodo,
pur avendolo cercato a lungo.
Trovarono soltanto un santone coperto di cenere,
che stava seduto sotto un albero assorto in meditazione.
Il giorno seguente si sparse la voce che un grande saggio
aveva deciso di porre la sua dimora nei terreni dell’uomo ricco.
La gente si radunò con fiori, frutta e anche molto denaro in segno di omaggio,
poiché, secondo la loro credenza religiosa,
i doni fatti a un santo procurano al donatore la benedizione di Dio.
Il pescatore trasformato in saggio era esterrefatto di fronte alla fortuna che gli era capitata. “È più facile vivere della fede di queste persone che non del sudore della fronte”, disse fra sé. E così continuò a meditare e non tornò mai più al suo lavoro.
– Padre Anthony de Mello –Tratto da “La preghiera della rana. Saggezza popolare dell’oriente” Ed. Paoline 1988
Un re sognò di vedere un re in paradiso e un prete all’inferno.
Si domandò come fosse possibile questo, poi udì una voce che diceva: “Il re è in paradiso, perché ha rispettato i preti. Il prete è all’inferno, perché è sceso a compromessi con i re”.
– Padre Anthony de Mello –Tratto da “La preghiera della rana. Saggezza popolare dell’oriente” Ed. Paoline 1988
Buona giornata a tutti. :-) www.leggoerifletto.it
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