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il blog di Costanza Miriano:
Due questioni poco popolari
di Innocenza LaguriCi sono due questioni che mi impegnano molto, avendo 68 anni , interconnesse e molto censurate: la vecchiaia e la morte.Pochi anni fa è uscito un libro di un giovane, acuto, scrittore e filosofo francese, convertitosi dopo un sofferto e impegnato itinerario, il libro si intitola Farcela con la morte ( Il titolo francese è ancora più penetrante: Réussir la mort) L’autore si chiama Fabrice Hadjadj Confesso che, siccome mi annoio facilmente nelle attese e porto spesso con me un libro, durante il tempo di lettura ho deciso di ricoprirlo perché in metrò chi vedeva il titolo faceva qualche ironia. Non parliamo di quando ho voluto regalarlo, per esempio a Natale. Mio fratello, malato di cancro al pancreas coraggiosamente non si è offeso, mi ha detto: aspetto a leggerlo negli ultimi giorni, ma poi il male l’ha travolto e non l’ha più letto.Continua a leggere
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Franca 35
Sto vivendo il mio ottantesimo anno: la prima cosa da dire a questo proposito è “grazie”! Ho appena finito il mio lavoro in parrocchia, quando il 30 novembre scorso il gruppo dei miei ragazzi hanno ricevuto la Cresima. Ho voluto resistere per portare a termine l’impegno che avevo preso cinque anni fa. Ora mi sto preparando a un intervento al ginocchio, la cui attesa si è protratta troppo a lungo, diventando difficile da sopportare. Non ne ho troppa voglia, ma lo devo fare. Vivo i miei giorni facendo quello che posso, non pretendendo troppo da me stessa, godendo delle piccole cose quotidiane con la grazia del Signore nel cuore. E aspetto il “grande evento”. Non mi faccio più tante domande, vivo il mio tempo come ho sempre fatto, mi interesso del mondo, che è dono di Dio e del quale facciamo parte anche se non siamo “di questo mondo”. E prego molto, la mia preghiera spesso non è fatta di parole, ma sono cosciente che tutto il mio essere prega, in qualsiasi momento del giorno e della notte. Non ho paura, almeno non mi sembra, piuttosto sono curiosa e la mia speranza è piena di gioia, di vera gioia tranquilla, serena, interiore, perchè so a Chi ho dato la mia vita. Gli errori del passato li ho gettati nel cuore dell’Agnello che mi ha perdonato, e ora capisco che niente è stato vano, mi sento circondata dall’Amore che muove il mondo e quando vengono pensieri tristi semplicemente li caccio via. Perchè non è lecito essere tristi quando si è di Cristo Signore. Il dolore fisico spesso debilita, ma dove posso ricorro alla medicina, o porto pazienza in attesa che passi. E ne faccio offerta a Dio per le sofferenze del mondo e dei miei fratelli. Credo sia importante vivere pieni di vita e di amore sempre, insieme a sorella morte e ai tanti cari amici e parenti che mi hanno preceduta e che sono certa rivedrò nel Suo Regno. Un grazie a tutti voi di questo blog, a Costanza e Admin e a tutti gli altri, vi seguo sempre con le mie preghiere, mi aiutate molto. Che Dio benedica i vostri cuori, le vostre famiglie, il vostro lavoro e le belle imprese che portate avanti con entusiasmo. Ciao a tutti, vi abbraccio.
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