"Io do tanto agli altri, ma ricevo da loro poco". "Sono deluso e stanco". Perché accade?

Dare tanto e ricevere poco. Perché accade? by SpiragliDiLuce

"Io do tanto agli altri, ma ricevo da loro poco". "Sono deluso e stanco". Perché accade? 

Oggi provo a dare alcune risposte.

Interrompo momentaneamente il racconto del viaggio che sto facendo per una breve riflessione su questa domanda. Quante volte l'hai sentita? Magari l'hai detta pure tu? (ma prima di proseguire...se vuoi sapere di più sul viaggio in moto in Colombia...puoi cliccare qui oppure qui...)

Non pensare di avere qualcosa di strano o qualcosa che non va: anch'io quella frase l'ho detta (e pensata)...eccome se l'ho detta! Poi però, da qualche parte, ho sentito dire che chi da riceve, sempre. E invece di rifiutare questa affermazione, ho provato ad avere fiducia e "cercare l'inghippo"...cercare ovvero qualcosa che "non andava" nel mio modo di dare. 

Il punto è che quando non riceviamo, è perché in realtà non stiamo dando. 

Ovvero: diamo ma allo stesso tempo ci aspettiamo qualcosa in cambio. Non è, quindi, un dare vero e proprio, bensì una sorta di scambio, un baratto.

Diciamo magari: "ma come? Io ho fatto tutto questo per te e tu mi ripaghi in questo modo?"

Frasi come questa smascherano le nostre reali intenzioni: stavamo dando ma allo stesso tempo ci aspettavamo in cambio un qualche cosa. Non l'abbiamo chiesto, nessuno ci ha assicurato o promesso niente...tutto era nella nostra testa...però se poi non lo otteniamo, ci arrabbiamo. Ce la prendiamo perché crediamo che stiamo dando senza ricevere. 

Guardate la natura. Il sole ci regala i suoi raggi tutti i giorni, non solo a noi, a tutto il sistema solare. Cosa sta chiedendo a cambio? Forse chiede qualcosa a noi esseri umani? O agli animali? Chiede agli alberi di comportarsi in un certo modo? Dice okey, io ora vi do la mia luce che vi serve per la fotosintesi clorofilliana...voi però, mi raccomando, fatemi i fiori come voglio io, eh? Eh no. Il sole non pone condizioni. È un dare incondizionato. 

Possiamo evolvere verso un cambio di paradigma, in cui dare sarà semplicemente...dare! 

Persino il genitore che dice al figlio con tutto quello che ho fatto per te, tu adesso ti comporti in questo modo...o frasi simili incappa nell'errore di voler barattare ciò che da per qualcos'altro. Il cammino del figlio è il cammino del figlio, punto e stop. Tu genitore sei libero di dare o di non dare, se scegli di dare però, non porre condizioni. Altrimenti stai "affittando" il tuo dare, stai facendo un "contratto emozionale" dove chiedi, esplicitamente o implicitamente , che ti venga restituito in termini di comportamento o altro, il tuo investimento.

Se diamo, riceveremo. Però... attenzione! Non è detto che riceveremo dalla stessa persona a cui abbiamo dato né nei tempi o nei modi che noi ci aspettiamo. Però, se impariamo ad avere pazienza e a dare senza chiedere, le cose arriveranno.

p.s. questo spiraglio è un esempio di dare. Ovviamente non voglio nulla a cambio... ma se per caso ti senti anche tu di dare qualcosa lo puoi fare semplicemente dando un mi piace e condividendolo su Facebook o Twitter. Grazie.

Elvio

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Arrivederci al prossimo spiraglio.