A volte vorrei sentirmi come mia mamma con il body: a posto.La mia mamma ritiene che, se indossi sotto i vestiti un body di eccellente fattura, sostenuto, con le spalline tenaci, allora ti senti e quindi appari “in ordine”. Non sono d’accordo. (A parte che invece io il body lo detesto con tutto il cuore da quando ne ho verificato posizione e meccanica della chiusura.)Però sì il desiderio di sentirsi “a posto”, “in ordine”, in grado di affrontare una normale giornata da kung-fu mamma postmoderna ce l’ho, eccome. La mia cifra stilistica, ahimè, però è esattamente l’opposto: mi sento e mi mostro (ma su questo dovrei chiedere conferma agli altri) fuori posto, in affanno, sicuramente in ritardo su qualche tabella delle 6 -7 marce che sto correndo. Caspita, non l’ho ancora perso questo vizio di aprire incisi con la stessa frequenza con cui le amministrazioni comunali costruiscono rotonde! E credo di ottenere anche lo stesso effetto in chi dovesse leggermi: una leggera nausea e qualche dubbio sulla direzione da mantenere. Ma sì già che siamo in giro, giriamo (travelgum a portata).
mercoledì 25 marzo 2015
A volte vorrei sentirmi come mia mamma...
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Mammofobie