La vita – è il solo modo
per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;
essere un cane,
o carezzarlo sul suo pelo caldo;
distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;
stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.
per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;
essere un cane,
o carezzarlo sul suo pelo caldo;
distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;
stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.
Un’occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato
a luce spenta;
e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l’erba;
e seguire con gli occhi
una scintilla nel vento;
e persistere nel non sapere
qualcosa d’importante.
(Wislawa Szymborska)
Immagine di Alain Laboile
Le persone si instupidiscono all’ingrosso,
e rinsaviscono al dettaglio.
e rinsaviscono al dettaglio.
Dunque amiamo e sosteniamo i casi al dettaglio.
- Wislawa Szymborska -
"Finché quella donna del Rijksmuseum
nel silenzio dipinto e in raccoglimento
giorno dopo giorno
versa il latte dalla brocca nella scodella,
il Mondo non merita
la fine del mondo."
- Wisława Szymborska vs Vermeer -
giorno dopo giorno
versa il latte dalla brocca nella scodella,
il Mondo non merita
la fine del mondo."
- Wisława Szymborska vs Vermeer -
Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia.
Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso.
Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe.
Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un'eterna giovinezza.
La vita umana non è altro che un gioco della Follia.
- Erasmo da Rotterdam -
Siamo ogni capello
che abbiamo perso
ogni occasione
che volemmo ignorare
ogni donna
che abbiamo lasciato
ogni donna
che ci ha abbandonato.
Siamo la partita
che non giocammo
quella che
non ci fecero giocare
un pomeriggio
senza nostro padre
e un paese straniero
senza nostra madre.
Siamo il vuoto
lasciato dalla donna
della nostra vita
ogni volta che
reclama il nostro
immutato stupore
siamo tutto l'amore
che non ci è toccato
tutte le carezze
che non abbiamo dato.
Siamo tutti i libri
che comprammo
e non abbiamo letto
- rassegnati ostaggi
della nostra ignoranza -
siamo il libro
che non abbiamo scritto;
siamo il silenzio
della nostra stanza
e l'impotenza
di dire "ti amo"
siamo quello
che non sappiamo
siamo tutto ma tutto
quello che non siamo;
una primavera
che non riesce a fiorire
perché anche l'inverno
ha diritto di non voler morire.
Siamo i morti
che non abbiamo pianto
e i vivi
che non ci sono accanto
la morte che non ci toccò
ed anche quella
che ci mancò
siamo ciò
che abbiamo dimenticato
quello che in sogno
abbiamo ricordato
e tutto quello
che non ci fu rivelato;
siamo il vuoto
in cui piombiamo
quando siamo pieni e non ce ne
ricordiamo che alla fine.
Siamo il pieno
che non riconosce le rose
e le mangia con tutte le spine;
siamo più di uno
siamo al minimo due cose,
siamo sangue
che incontra il sangue
di qualcuno e ne diffida
siamo la corrida
di quei fiumi che dicono
una storia di cifre
che non si combinano
sempre bene;
siamo rincorsi da colui
che dicono divida,
si metta per traverso
siamo in un verso
di questi metri sfilacciati
siamo quelli che
persero il pelo e
presero il vizio
siamo più di una cosa
e ciò sarebbe buono
se più di una cosa
facesse almeno un uomo..
Poesia di Pietro Menditto...
SIAMOdi Pietro Menditto |
http://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Poesia&Id=11042
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... ROSES & ESPINE..