Aborto e passerelle.
Confessioni di una ex top model
Amada Rosa Pérez
offre la sua testimonianza
Che l’aborto sia un tema sempre più comune e più relativizzato nel nostro mondo non è una novità. Ne abbiamo sentito parlare tanto che forse ormai ci siamo abituati. Oggi speriamo di trovare in questo video qualche novità. La protagonista è un’ex modella che ci racconta la sua esperienza, ed è necessario perché ci ricorda come gli ideali mondani relativi a bellezza e successo portino le donne a sottoporsi a un aborto senza tener conto delle conseguenze (non solo per le modelle).
Amada Rosa Pérez è colombiana. Come qualsiasi ragazza carina voleva trarre profitto dalla propria bellezza diventando modella e attrice (e in questo non c’è niente di male), ma quando la pressione sociale aumenta in un mondo pieno di standard e criteri superficiali su come deve essere la donna e in cui si dà grande importanza a ciò che dicono gli altri, è sempre più difficile distinguersi dalla massa e fare scelte conseguenti, scelte che implicano la rinuncia a una vita “perfetta”.
L’ex modella ha detto che prima si sentiva vuota ed era immersa in un mondo in cui aveva fama, contratti, denaro e successo, ma sentiva comunque di non avere nulla. “Ho iniziato a cedere alla superbia e alla vanità. Il mio cuore ha iniziato a riempirsi di odio e vendetta”. Come molti di noi, dice che ha dovuto toccare il fondo per ritrovarsi. Un aborto e un tentativo di suicidio sono stati due delle ragioni per le quali ha deciso di cambiare. “Ho abortito e questo ha segnato la mia vita, per questo sono qui a condividere la mia testimonianza”.
È molto triste vedere come molte donne prendano decisioni come queste schiacciate dalla solitudine e dalla paura, dall’incapacità di riconoscersi amate e accompagnate in un mondo che purtroppo si preoccupa di tutto fuorché di questo. “Senti che la vita ti crolla addosso, che non ce la farai, non mi sentivo sostenuta. Mi mancavano amore e comprensione”, ha affermato Amada Rosa.
È proprio per questo che a Madrid è nato il movimento “Ogni vita importa”. Il suo obiettivo è difendere le donne e i bambini che portano in grembo. Gli organizzatori hanno convocato una marcia per il 22 novembre nelle vie di Madrid per protestare contro il Governo che resiste a modificare la legislazione vigente relativa all’aborto. Come persone che valorizzano la vita umana e il diritto alla maternità, vogliono manifestare pubblicamente il proprio impegno nei confronti della vita e delle donne in gravidanza.
Speriamo che video come questo aiutino e diano strumenti per spiegare attraverso la testimonianza e la fede che l’aborto non è MAI la soluzione.
[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]
sources: CATHOLIC LINK
Tratto da Aleteia
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