State buoni , Se potete - San Filippo Neri ...

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State buoni , Se potete - San Filippo Neri ... Tutto il resto è vanità. "VANITA' DELLE VANITA '> Branduardi nel fim - interpreta Spiridione. (State buoni se potete è un film italiano del 1983, diretto da Luigi Magni, con Johnny Dorelli e Philippe Leroy).

venerdì 12 settembre 2014

GiuM@ PRESENTE con la Fam. al Sacrario di REDIPUGLIA

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Papa Francesco PapaBoys

LIVE TV – Segui in diretta con noi dei Papaboys (grazie al player del Centro Televisivo Vaticano) la visita di Papa Francesco a Redipuglia e la Celebrazione della S. Messa al sacrario militario di questo 13 settembre 2014 dalle ore h.09.45.
Al termine della diretta il video resterà disponibile nella sezione PAPABOYS WEB TV di questo sito per la visualizzazione.

Buona visione!

Visita del Papa al Sacrario militare di Redipuglia


Papa Francesco: la guerra come Caino, “A me che importa?”

IL SACRARIO MILITARE DI REDIPUGLIA

Papa Francesco sarà domani mattina in Friuli Venezia Giulia, prima al cimitero austro-ungarico di Fogliano e poi nel vicino Sacrario militare di Redipuglia per ricordare i caduti della Prima Guerra Mondiale e lanciare un messaggio di pace al mondo. Il Papa è atteso alle 8.30 all’aeroporto di Ronchi dei Legionari dove sarà accolto, tra gli altri, dall'arcivescovo di Gorizia, mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, e dal premier italiano, Matteo Renzi. In auto coperta raggiungerà poi il luogo della cerimonia, dove sono attese decine di migliaia di persone.

Dettaglio dei gradoni

inviato Luca Collodi:

Dopo 22 anni un Papa torna pellegrino a Redipuglia. Giovanni Paolo II, la sera del 3 maggio del 1992, ricordò il sacrificio e le sofferenze di migliaia di giovani vittime della Prima Guerra Mondiale che riposano nel Sacrario militare: centomila caduti di cui 60mila ancora senza nome, morti nelle trincee del Carso e dell’Isonzo. Domani, Papa Francesco pregherà, da solo, prima nel vicino cimitero austro-ungarico di Fogliano, dove riposano le spoglie dei caduti austriaci e ungheresi, il nemico di allora. Un segno forte di invocazione alla pace e di preghiera per i caduti di tutte le guerre, per dire che la guerra è ancora una “inutile strage” e  fa male, a quelli che la combatterono nel  Novecento ma anche a chi la combatte, “a pezzi”,  oggi nel mondo.  Poi l’ingresso nel Sacrario di Redipuglia dove celebrerà, davanti ad almeno 10 mila fedeli, la Messa con i cardinali di Vienna e Zagabria ed i vescovi provenienti da Slovenia, Austria, Ungheria e Croazia e dalle diocesi del Friuli Venezia Giulia, oltre ai vescovi ordinari militari e cappellani militari, ai quali, al termine della Messa, consegnerà la lampada della Pace di San Francesco che verrà accesa nelle rispettive diocesi durante le celebrazioni di commemorazione della Prima Guerra Mondiale, di cui ricorre quest’anno il centenario.

Il Papa non userà per gli spostamenti la macchina scoperta, per conservare raccoglimento e preghiera. L’annuncio del pellegrinaggio a Redipuglia fu dato direttamente da Francesco il 6 giugno scorso a Roma, in occasione della cerimonia per i 200 anni di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Ad accogliere il Papa a Redipuglia sarà l’ordinario militare italiano, arcivescovo Santo Marcianò. In una lettera pastorale ai cappellani, ai militari e a tutti i fedeli dell’Ordinariato militare, dal titolo “Il Dio che stronca le guerre”, edita dalla Lev, mons. Marcianò propone una riflessione sulla dimensione politica, sociale ed evangelica della pace. Riguardo alla dimensione “politica” della pace, l’ordinario scrive come non si deve fare la guerra, ma “lavorare per fermare le violenze” nel mondo. Citando il Beato don Gnocchi, cappellano militare nella Seconda Guerra Mondiale, mons. Marcianò sottolinea come la guerra sia “un temporaneo distacco dell’uomo da Dio, e un temporaneo abbandono della storia alla logica dell’errore”. Al termine della Messa, il saluto delle autorità militari, con la consegna al Papa da parte del capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Binelli Mantelli, del foglio matricolare del nonno, Giovanni Bergoglio, bersagliere, soldato nella Prima Guerra Mondiale. 
Il Sacrario Militare di Redipuglia

IL SACRARIO MILITARE DI REDIPUGLIA

Redipuglia (GO), dallo sloveno"sredij polije" ovvero terra di mezzo" è il più grande Sacrario Militare Italiano e venne realizzato su progetto dell'architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni.

Inaugurato nel 1938, custodisce le salme di 100.000 caduti della Grande Guerra.
Seguono disposte su ventidue gradoni le salme dei 39.857 caduti identificati.

Nell'ultimo gradone, in due grandi tombe comuni ai lati della cappella votiva, riposano le salme di 60.330 Caduti Ignoti.
 Da I luoghi della memoria(esercitodifesa.it)


ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO DEL VIAGGIO:
 h. 07.30 – trasferimento in auto dal Vaticano all’aeroporto di Ciampino.
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h. 08.00 - partenza per l’aeroporto di Ronchi dei Legionari, dove l’atterraggio è previsto 50 minuti dopo.
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h. 09.15 - il Pontefice si recherà al cimitero austro-ungarico di Fogliano di Redipuglia, dove sosterà davanti al monumento centrale per una preghiera e un omaggio floreale.
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h. 10.00 - celebrazione della Messa al Sacrario militare di Redipuglia. Al termine verrà recitata una preghiera per i caduti e le vittime di tutte le guerre. Francesco consegnerà agli ordinari militari e ai vescovi presenti una lampada che verrà accesa nelle rispettive diocesi nel corso delle celebrazioni di commemorazione della Prima Guerra mondiale.
La diretta della Messa al Sacrario militare di Redipuglia inizierà alle ore 09:45 .

h. 12.00 - partenza per Roma.
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h. 12.50 - arrivo all’aeroporto di Ciampino e trasferimento in auto in Vaticano.


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