La natura ci insegna che tutto è continuamente morte e vita: il seme muore per dare il fiore, il fiore deve morire per dare il suo frutto. ‘L’albero, nel cui frutto abita il seme della sua rinascita’: dice la Genesi nelle sue primissime parole! Questa vita che nasce e rinasce, eternamente, naturalmente…I contadini lo sanno che dopo l’inverno arriva la primavera.Dal concepimento alla morte, la vita è un lungo cammino d’iniziazione, un ciclo di esperienze che si susseguono: ogni nuovo giorno è inizio, in ogni respiro ci è offerto l’apprendistato di imparare ad accogliere e restituire, cioè morire; prima di addormentarmi restituisco il giorno che mi è stato dato ed entro nella piccola morte della notte, per poi rinascere ad ogni alba.Io non mi son mai chiesto che c’è di la, cosa c’è, come sarà…mi continuo a chiedere: ma io, di qua, sto vivendo? Il tempo che mi è dato, lo vivo?
Un missionario viveva da tantissimi anni in Cina. Non aveva battezzato nessuno (non era lì a convertire...), ma era riuscito in qualche modo a stabilire una bellissima relazione con un vecchiettino cinese, con cui passava le ore e le giornate a chiacchierare del più e del meno, e a discutere delle cose di Dio. Era stupendo per entrambi potersi scambiare le proprie esperienze di fede, così diverse eppure così simili. Era bello poter scoprire, grazie all’altro, un altro volto di Dio, un altro colore del Suo arcobaleno, un altro raggio della Sua luce. Un giorno il missionario arrivò a parlare della Resurrezione. Come spiegare al suo amico il mistero della Resurrezione di Gesù? Era facile raccontargli della vita di Gesù, del bene che aveva fatto, di come la gente semplice lo ricordasse proprio come un uomo libero capace di liberare. Ma come spiegargli la Resurrezione? Provò, e riprovò, cercò esempi, metafore... ma il suo grande amico non riusciva a comprendere tale stupefacente mistero. Finché un giorno il vecchio cinese disse al suo amico missionario: “Ascolta, da tanti giorni ti sforzi di spiegarmi quello che io non posso capire. Credo ci sia un unico modo perché io possa capire cos’è la Resurrezione di Gesù: mostrami la tua Resurrezione!”.Fra Giorgio Bonati
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Genesi 1:9 Poi Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così fu.
10 Dio chiamò l’asciutto «terra», e chiamò la raccolta delle acque «mari». Dio vide che questo era buono.
11 Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra». E così fu.
12 La terra produsse della vegetazione, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buono.
13 Fu sera, poi fu mattina: terzo giorno.
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