State buoni , Se potete - San Filippo Neri ...

State buoni , Se potete - San Filippo Neri ...
State buoni , Se potete - San Filippo Neri ... Tutto il resto è vanità. "VANITA' DELLE VANITA '> Branduardi nel fim - interpreta Spiridione. (State buoni se potete è un film italiano del 1983, diretto da Luigi Magni, con Johnny Dorelli e Philippe Leroy).

lunedì 23 gennaio 2012

All'alba del nuovo giorno ascolta il ...


Canto del mattino


Faro Lachine >>> Québec CANADA <<<

Per lo sfondo

al posto delle ROSE sto utilizzando

quest' immagine molto  poetica

 dal blog >>>

Vedo arrivare sulle onde gelide
un nuovo sole che cerca il
suo risveglio mattinale.
La maree canta le sue solite litanie,
i rami finiscono il lor occulto sbadi,

 ed io mi sento vuota ed insignificante,
scrutando nel cielo le mite piogge
per lavarmi l'anima di quella
nebbia che ha preso posto nel
mio povero cuore.  In nessuno
libro trovo risposte a tutte le
mie domande, anche le mie dita
vogliono sfogliare ed accarezzare
quelle lettere d'abbondanza passione
finita, un po come la follia dell'orologio
che canta le sue ore defunte...

Solo per poter comprendere meglio i tuoi versi ...

"mattinale" mattutino
rami finiscono il lor occulto "sbadi"
come uno sbadiglio della natura,
un rumoreggiare simile allo scricchiolio del ghiaccio


Albinoni's Adagio in G minor (Karajan)




venerdì 20 gennaio 2012

DECRETO DI APPROVAZIONE DELLE CELEBRAZIONI DEL CAMMINO


venerdì 20 gennaio 2012

Da Kairos Terzomillenio

DECRETO DI APPROVAZIONE DELLE CELEBRAZIONI DEL CAMMINO



Di seguito il testo del Decreto di Approvazione delle Celebrazioni del Cammino Neocatecumenale, di cui ha dato lettura questa mattina S. E. Rev.ma Mons. Josef Clemens durante l'incontro tenutosi in Aula Paolo VI.

* * *


Pontificium Consilium pro Laicis
Protocollo N. 1743/11/AIC110
Decreto
Con decreto dell’11 maggio 2008, il Pontificio Consiglio per i Laici ebbe ad approvare in modo definitivo lo statuto del Cammino Neocatecumenale e successivamente, dopo aver debitamente consultato la Congregazione per la Dottrina della Fede, con decreto del 26 dicembre 2010, diede la sua approvazione alla pubblicazione del Direttorio Catechetico come sussidio valido e vincolante per le catechesi del Cammino Neocatecumenale.
Ora, visti gli articoli 131 e 133 § 1 e § 2 della Costituzione Apostolica “Pastor Bonus” sulla Curia Romana, il Pontificio Consiglio per i Laici, avuto il parere favorevole della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, concede l’approvazione a quelle celebrazioni contenute nel Direttorio Catechetico del Cammino Neocatecumenale che non risultano per loro natura già normate dai libri liturgici della Chiesa.
Dal Vaticano, l’8 gennaio 2012, festa del Battesimo del Signore.
Stanisław Card. Ryłko
Mons. Josef Clemens

* * *

Di seguito il II Canto del Servo di Isaia




TI VEDRANNO I RE: II CANTO DEL SERVO.
 (Is. 49, 1-16)

martedì 17 gennaio 2012

«Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!»

Promemoria: 

8 Gennaio 1642:

 muore Galileo Galilei

Galileo Galilei è nato a Pisa il 15 Febbraio 1564 ed è morto ad Arcetri l'8 gennaio 1642
>> Testo del Vangelo (Mc 2,23-28) <<<

"Love and do what you want."
Il sole al tramonto/alba in Alaska (Immagine dal web)
 Commento >>>   Rev. D. Ignasi FABREGAT i Torrents
 (Terrassa, Barcelona, Spagna)

Sant’Agostino ci dice: «Ama e fa quello che vuoi». ¿L’abbiamo capito bene, o ancora l’ossessione per quello che è di secondo ordine affoga l’amore che deve mettersi in tutto quello che facciamo? Lavorare, perdonare, correggere, andare a messa la domenica, curare gli ammalati, compiere i comandamenti..., ¿lo facciamo perché è un obbligo o per amore a Dio? Speriamo che queste considerazioni ci aiutino a vivificare tutte le nostre opere con l’amore che il Signore ha messo nei nostri cuori, precisamente per potere amare Lui.

Per leggere tutto 
>>>  Giorno liturgico: Martedì, II settimana del Tempo Ordinario
 : Rev. D. Ignasi FABREGAT i Torrents  
(, Barcelona, Spagna)

sabato 7 gennaio 2012

Sulla RAI un servizio sulla Domus Galilaeae del TG2 dossier

 Domus Galilae

Il 7 gennaio la rubrica di approfondimento TG2 dossier ha mandato in onda un servizio sulla Domus Galilaeae, preparato dal giornalista Claudio Pagliara, corrispondente della RAI da Gerusalemme, che un mese fa ha vissuto insieme a una troupe televisiva della RAI due giorni alla Domus. Il servizio sulla Domus, 15 minuti circa, è disponbile nel video seguente!www.youtube.com/watch?v=as_Zj1HsLw0

In replica i primi di Giugno

La Domus Galilaeae è un centro di formazione, di studio e di ritiro spirituale situato sul Monte delle Beatitudini, in Israele.

 Sotto qualche immagine e video dal web (wikipedia e domusgalilaeae.org)

Video >>> Domus Galilaeae

L'entrata

Veduta notturna


>>> Domus Galilaeae <<<

Beato Giovanni Paolo II° alla Domus
Ricordo con commozione il 24 Marzo 2000 ...

 
e dintorni ...

martedì 3 gennaio 2012

Concerto a Betlemme "La sofferenza degli innocenti"



La sinfonia "La sofferenza degli innocenti"    composta da Kiko Arguello, fondatore del Cammino Una composizione musicale, celebrativa e catechetica, in onore della Vergine Maria, sul dolore di chi non ha colpa. E’ “La sofferenza degli Innocenti” la sinfonia composta da Kiko Argüello tra gli iniziatori del Cammino neocatecumenale. Presenti all’esecuzione a Betlemme circa 1700 tra arabi cristiani, ortodossi, anglicani e musulmani. I musicisti, 180 giovani spagnoli e italiani, hanno anche replicato il concerto a Gerusalemme, al Teatro del Municipio, alla presenza di rabbini ed esponenti del mondo ebraico.

Un omaggio a Maria, la Vergine cui una spada ha trafitto il cuore, secondo la profezia di Simeone; alla Madre che, insieme a suo Figlio, ha patito per la salvezza del mondo; a Colei che si è sottomessa allo scandalo della sofferenza degli innocenti nella sua propria carne: questo è espresso nei quattro movimenti della sinfonia di Kiko Argüello che con la musica e con le voci rievoca il Getsemani, ovvero la sofferenza di Gesù dinanzi al Calice del Padre; il lamento di Maria sotto la Croce e poi il perdono invocato dal Cristo crocifisso per tutti gli uomini. E infine, quella spada contro la Vergine, quella spada che rappresenta il male del mondo che colpisce gli innocenti, dinanzi al quale tutti siamo chiamati alla conversione. Così Kiko Argüello, che introduce la sua sinfonia spiegandone anche la genesi, a partire da un’esperienza personale: quella di aver trovato nella gente schiacciata, abbandonata, violentata e offesa in tutto il mondo l’immagine del Cristo crocifisso:
“Ma Dio si è fatto uomo per prendersi lui la sofferenza di tutti gli innocenti. E’ Lui l’innocente totale, l’agnello condotto al macello senza aprire bocca. Colui che porta su di sé i peccati di tutti”.
Dunque, la sofferenza degli innocenti non è il silenzio di Dio, e il dolore non è senza speranza. Non c’è infatti — dice Kiko — solo la spada a trafiggere il cuore della Vergine, ma c’è anche il Calice che Gesù beve per la nostra redenzione. Ed è per questo che il concerto si chiude con il canto del “Resurrexit”. La celebrazione a Betlemme si conclude con una preghiera comune per la pace nel mondo, per tutti gli innocenti che soffrono. Ma le ultime parole lasciate alla platea sono quelle del patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal che si sofferma, attualizzandolo, sul tema della serata: quello della sofferenza.
“Noi, Chiesa di Gerusalemme, abbiamo vissuto questo mistero della sofferenza. Questo grido di sofferenza e di dolore fa parte della nostra vita. Siamo Chiesa del Calvario e della Croce, ‘Via Crucis’ che non ci dà l’impressione di finire molto rapidamente. Eppure, il Calvario che è nostro, non è lontano: appena dieci metri da una tomba vuota. Siamo Chiesa del Calvario, però allo stesso tempo siamo Chiesa e della gioia e della resurrezione e dell”Alelluja’ e della speranza, e nessuno ci potrà trattenere dal cantare il nostro ‘Alleluja’!”.