La pazienza
Ricordo che, un inverno molto rigido era finita tutta la scorta di legna che mio padre aveva fatto durante l'anno. Ora c'era bisogno d'altra legna, cosicché cercò un albero morto, e lo tagliò. quando arrivò la primavera, si rese conto, con gran tristezza, che quel tronco che lui aveva ritenuto morto, aveva cominciato a cacciare dei germogli. Allora mio padre disse:
"Eppure ero sicuro che quest'albero fosse morto. Ha perso tutte le foglie durante l'inverno, e per il freddo rigido che c'è stato, i rami si sono rovinati e sono caduti, proprio come se nel vecchio tronco non fosse rimasto nemmeno un pizzico di linfa vitale. Ora invece mi accorgo che c'era ancora vita in quest'albero! "
Rivolgendosi a me, allora mi disse:
" Oggi ho imparato una lezione molto importante, e non la dimenticherò mai più. Non dimenticarla nemmeno tu, figlio mio. Non tagliare mai un albero in inverno! "
Non bisogna mai prendere decisioni importanti quando si è nel peggiore stato di scoraggiamento. In quei momenti non siamo del tutto lucidi, siamo abbastanza confusi, e potremmo fare del male a noi stessi e a chi ci è vicino.
Meglio aspettare che passi la " tempesta ".
Siamo pazienti, quando sarà il momento riceveremo il premio che Dio ci ha riservato.
"Eppure ero sicuro che quest'albero fosse morto. Ha perso tutte le foglie durante l'inverno, e per il freddo rigido che c'è stato, i rami si sono rovinati e sono caduti, proprio come se nel vecchio tronco non fosse rimasto nemmeno un pizzico di linfa vitale. Ora invece mi accorgo che c'era ancora vita in quest'albero! "
Rivolgendosi a me, allora mi disse:
" Oggi ho imparato una lezione molto importante, e non la dimenticherò mai più. Non dimenticarla nemmeno tu, figlio mio. Non tagliare mai un albero in inverno! "
Non bisogna mai prendere decisioni importanti quando si è nel peggiore stato di scoraggiamento. In quei momenti non siamo del tutto lucidi, siamo abbastanza confusi, e potremmo fare del male a noi stessi e a chi ci è vicino.
Meglio aspettare che passi la " tempesta ".
Siamo pazienti, quando sarà il momento riceveremo il premio che Dio ci ha riservato.
Un guerriero dal passato piuttosto torbido chiese ad un anacoreta se pensava che Dio avrebbe mai potuto accogliere il suo pentimento.
E l'eremita, esortato che l'ebbe con molti discorsi, gli domandò: «Dimmi, ti prego, se la tua camicia è lacerata, la butti via?...»
«No», rispose l'altro: «la ricucio e torno ad indossarla.»
«Dunque», soggiunge il monaco, «se tu hai riguardo al tuo vestito di panno, vuoi che Dio non abbia misericordia per la sua immagine?»
E l'eremita, esortato che l'ebbe con molti discorsi, gli domandò: «Dimmi, ti prego, se la tua camicia è lacerata, la butti via?...»
«No», rispose l'altro: «la ricucio e torno ad indossarla.»
«Dunque», soggiunge il monaco, «se tu hai riguardo al tuo vestito di panno, vuoi che Dio non abbia misericordia per la sua immagine?»
- Dagli Apoftegmi dei Padri del deserto -
"Non esiste problema, per quanto difficile, di natura materiale o, soprattutto, spirituale, nella vita privata di ognuno di noi, o in quella delle nostre famiglie, delle famiglie del mondo, delle comunità religiose o addirittura nella vita dei popoli e delle nazioni, che non possa essere risolto dalla preghiera del Santo Rosario.
Con il Santo Rosario, ci salveremo, ci santificheremo consoleremo il Nostro Signore e otterremo la salvezza di molte anime."
- Suor Lucia -
al sacerdote messicano Padre Fuentes,il 26 dicembre 1957
Che tu abbia tempo
per la pazienza,
tempo per comprendere,
tempo per ricordare
le cose buone fatte e da fare.
Tempo per credere
nei tuoi compagni di viaggio,
tempo per capire
quanto valga un amico.
- Benedizione celtica -
Buona giornata a tutti. :-)
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