Madre Teresa di Calcutta (1910-1997)
La testimonianza di un sacerdote francese ...quando-incontrai-teresa |
leggoerifletto:
Madre Teresa di Calcutta SANTA, 4 settembre 2016
In un momento di onestà
Signore, quando credo
che il mio cuore sia straripante d'amore
e mi accorgo, in un momento di onestà,
di amare me stesso nella persona amata,
liberami da me stesso.
Signore, quando credo
di aver dato tutto quello che ho da dare
e mi accorgo, in un momento di onestà,
che sono io a ricevere,
liberami da me stesso.
Signore, quando mi sono convinto
di essere povero
e mi accorgo, in un momento di onestà,
di essere ricco di orgoglio e di invidia,
liberami da me stesso.
E, Signore, quando il Regno dei cieli
si confonde falsamente
con i regni di questo mondo,
fa' che io trovi felicità e conforto solo in Te.
che il mio cuore sia straripante d'amore
e mi accorgo, in un momento di onestà,
di amare me stesso nella persona amata,
liberami da me stesso.
Signore, quando credo
di aver dato tutto quello che ho da dare
e mi accorgo, in un momento di onestà,
che sono io a ricevere,
liberami da me stesso.
Signore, quando mi sono convinto
di essere povero
e mi accorgo, in un momento di onestà,
di essere ricco di orgoglio e di invidia,
liberami da me stesso.
E, Signore, quando il Regno dei cieli
si confonde falsamente
con i regni di questo mondo,
fa' che io trovi felicità e conforto solo in Te.
La bontà
Non permettere mai
che qualcuno venga a te
e vada via senza essere
migliore e più contento.
Sii l'espressione
della bontà di Dio.
Bontà sul tuo volto
e nei tuoi occhi,
bontà nel tuo sorriso
e nel tuo saluto.
Ai bambini, ai poveri
e a tutti coloro che soffrono
nella carne e nello spirito
offri sempre un sorriso gioioso.
Dai a loro
non solo le tue cure
ma anche il tuo cuore.
che qualcuno venga a te
e vada via senza essere
migliore e più contento.
Sii l'espressione
della bontà di Dio.
Bontà sul tuo volto
e nei tuoi occhi,
bontà nel tuo sorriso
e nel tuo saluto.
Ai bambini, ai poveri
e a tutti coloro che soffrono
nella carne e nello spirito
offri sempre un sorriso gioioso.
Dai a loro
non solo le tue cure
ma anche il tuo cuore.
Il 19 ottobre 2003 è stata proclamata beata dallo stesso papa Giovanni Paolo II.
Per considerare Beata Madre Teresa è stata necessaria un’indagine approfondita riguardo i suoi miracoli, migliaia secondo le testimonianze, uno solo secondo la Chiesa.
Per la beatificazione è stata riconosciuta come miracolosa la guarigione di una donna di religione induista Monica Besra.
La donna era in cura presso un ospedale a causa di una meningite tubercolare o di un tumore all’addome (i medici non avevano ben chiara la malattia), ma non potendo più permettersi le spese mediche, andò a farsi curare dalle Missionarie della Carità, nel centro di Balurghat. Mentre Monica era in preghiera assieme alle suore, nota un fascio di luce provenire da una fotografia di Madre Teresa.
Successivamente Monica chiede che le venga posta una medaglia raffigurante la missionaria di Calcutta sul suo addome. Il giorno dopo era guarita, e rilasciò questa dichiarazione: “Dio mi ha scelto come mezzo per mostrare alla gente l’enorme potere di cura di Madre Teresa, non solo attraverso le cure fisiche, ma attraverso i suoi miracoli”.
Nel 2005 viene avviata la pratica per la canonizzazione.
Per la canonizzazione è stata riconosciuta come miracolosa la guarigione di Marcilio Haddad Andrino, brasiliano.
Il Postulatore della causa di canonizzazione di Madre Teresa, padre Brian Kolodiejchuk, racconta con precisione il miracolo che ha portato alla decisione di papa Francesco di proclamarla santa. «Il caso riguarda la guarigione miracolosa che ha avuto luogo nel 2008 a Santos, Brasile.
Il caso riguarda un uomo con una infezione virale del cervello che ha prodotto più ascessi con idrocefalo triventricolare». I vari trattamenti assunti non sono stati efficaci, e, quindi, le sue condizioni sono peggiorate sempre di più.
Il 9 dicembre 2008, il paziente era in uno stato clinico acuto: idrocefalo ostruttivo; era in coma e stava morendo. Si è quindi deciso di procedere con un intervento chirurgico d’urgenza. Alle 18:10 il paziente è stato portato in sala operatoria, ma l’anestesista non ha potuto eseguire l’intubazione tracheale per l’anestesia. Nel frattempo, prosegue padre Kolodiejchuk, dal marzo 2008 la moglie del paziente ha di continuo cercato l’intercessione della Beata Madre Teresa per il marito. Alle sue preghiere di intercessione si sono aggiunte quelle dei suoi parenti, amici, e il parroco.
Quello stesso giorno, il 9 dicembre 2008, quando il paziente è entrato in grave crisi e ha dovuto essere trasportato per un intervento di emergenza, sono state intensificate le preghiere rivolte alla Beata Teresa per la sua guarigione.
Alle 18.40 il neurochirurgo è tornato in sala operatoria e ha trovato il paziente inspiegabilmente sveglio e senza dolore. Il paziente ha chiesto al medico, «Cosa sto facendo qui?”.
La mattina dopo, 10 dicembre 2008, quando alle 7.40 ha esaminato il paziente, lo ha trovato completamente sveglio e senza mal di testa; era asintomatico e con funzioni cognitive Il paziente, ora completamente guarito, ha ripreso il suo lavoro come ingegnere meccanico senza particolari limitazioni.
In più, va sottolineato che a causa dell’intensa e prolungata immunosoppressione e degli antibiotici, i test avevano mostrato uno stato di sterilità; nonostante ciò, la coppia ha ora due bambini sani, nati nel 2009 e nel 2012.
Papa Francesco giovedì 17 dicembre 2015 nel giorno del suo compleanno, ha disposto di promulgare il decreto di santificazione ed ha riconosciuto come vero il miracolo attribuito all’intercessione di Madre Teresa di Calcutta.
Oggi 4 settembre 2016 Madre Teresa di Calcutta verrà proclamata santa da papa Francesco.
Buona giornata a tutti. :-)
Madre Teresa di Calcutta è stata proclamata santa |
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