State buoni , Se potete - San Filippo Neri ...

State buoni , Se potete - San Filippo Neri ...
State buoni , Se potete - San Filippo Neri ... Tutto il resto è vanità. "VANITA' DELLE VANITA '> Branduardi nel fim - interpreta Spiridione. (State buoni se potete è un film italiano del 1983, diretto da Luigi Magni, con Johnny Dorelli e Philippe Leroy).

venerdì 11 marzo 2016

“ Nessun cammino è lungo per chi crede e nessuno sforzo è grande per chi ama. Seminiamo l’aurora, oggi, di un giorno nuovo.”



Prendi il largo

25 anni di Romena (4) / Quando Pasquetta divenne la nostra festa

giulianoUn caro amico dei primi tempi di Romena, il vignettista Giuliano, pubblicizzò con questa vignetta una delle prime feste della fraternità, che ritornava ogni anno per Pasquetta.
I primi anni la festa era per noi un piccolo grande evento da vivere con scarsi mezzi ma con enorme fantasia. Permetteva ai primi gruppi di persone che avevano partecipato ai corsi della Fraternità di incontrarsi e familiarizzare. C’era anche una bella partecipazione paesana.
Era una festa popolare partecipata e genuina; si sviluppava tra la pieve e il cortile della vicina fattoria dove organizzavamo spazi per concerti, cabaret, esibizioni on the road e naturalmente stand gastronomici molto ruspanti…

25 anni di Romena (3) / L’alba della Fraternità




cartoncino
Ho ritrovato questo vecchio cartoncino. Risale agli inizi di Romena. Questo era il lato frontale, sul retro c’era la spiegazione.
Nelle intenzioni doveva servire a promuovere le nostre prime  attività. In realtà non aiutava un granchè a capirle.
Non era un caso: con le parole abbiamo sempre fatto fatica a spiegare cosa provavamo a fare. Anche la parola ‘corsi’ era ed è rimasta inadatta, ma non è mai stata sostituita, in mancanza di alternative valide.

Quello che invece è apparso subito chiaro era il bisogno di cui volevamo occuparci. Ed era chiaro perché quel bisogno per primi lo sentivamo noi: il bisogno di uno spazio aperto, uno spazio dove potersi concedere di essere se stessi, uno spazio dove poter portare, senza imbarazzi, le proprie difficoltà, le proprie ferite, uno spazio dove incontrare gli altri e aprire le domande più grandi sulla vita. E questo accadeva in un momento non casuale: tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta la società del mercato e dell’immagine viveva la sua apoteosi, e si era presa tutti gli spazi di superficie, lasciando enormi vuoti in profondità.
A Romena sperimentavamo una gioia incomprensibile per quell’epoca perchè non nasceva dall’aggiungere, ma dal togliere. E ciò per primi sorprendeva noi…

25 anni di Romena (2) / Una frase per raccontare il sogno




Fraternita-15
Nel mettere insieme i tanti frammenti raccolti lungo il cammino di Romena non posso che cominciare con la frase che racconta il sogno della nostra Fraternità per i primi 25 anni e per i prossimi 25.

“In questo piccolo spazio, vorrei che ogni uomo si sentisse a casa sua e, libero da costrizioni, potesse raggiungere la conoscenza di se stesso e incamminarsi nella sua strada forte e fiducioso.

Vorrei che fosse una sosta di pace, di riflessione per ogni viandante che vi giunge, un posto dove l’ideale diventa realtà e dove la gioia è il frutto spontaneo”.

Questa frase ci riconduce al suo autore, padre Giovanni Vannucci, monaco. Non è stata infatti scritta per Romena, ma per l’eremo delle Stinche, nel Chianti…

25 anni di Romena (1) / Il saluto di Ermes Ronchi


pieve_forsizia_gialla-240Nella primavera del 1991 nasceva la Fraternità di Romena. Quest’anno, dunque, festeggiamo i 25 anni della nostra esperienza. Abbiamo deciso di dedicare questo anniversario speciale a un percorso di ricerca e di cambiamento. Lo inizieremo subito dopo Pasqua.Di qui ad allora, meno di un mese, mi piacerebbe però provare a guardare indietro, per cercare alcuni frammenti preziosi della nostra esperienza: perché il futuro si alimenta anche di ciò che siamo stati, e perché tanti momenti vissuti a Romena sprigionano ancora tanto calore.
Questo appuntamento, da ora a Pasqua, avrà cadenza quotidiana.
ermes1Cominciamo oggi con un ricordo molto recente, ma che ha un valore simbolico. Qui sotto potete trovare il momento finale dell’incontro con padre Ermes Ronchi a Romena dell’ottobre scorso. Nel salutarci padre Ermes sintetizza ciò che per lui è l’esperienza di Romena…

Mi piace avviare con le sue parole, pensando a ciò che Ermes sta vivendo: sino a venerdì Ermes è ad Ariccia per AVVENIFOTO_50108324_300condurre gli esercizi spirituali di Papa Francesco.
La primavera dei nostri 25 anni, la primavera delle parole sempre entusiasmanti di padre Ermes, e la primavera, meravigliosa, che il Papa argentino sta portando nella nostra società vivono giorni di profonda sintonia…
www.romena.it


“ Nessun cammino è lungo per chi crede
e nessuno sforzo è grande per chi ama.
Seminiamo l’aurora, oggi,
di un giorno nuovo.”

(Canto popolare dell’America latina)

Il punto di partenza del libro è nell’incipit di padre Ermes: “Vivere è l’infinita pazienza di ricominciare”. La proposta di percorso riguarda tutti noi: nella prima parte del libro (“Ogni giorno ritrovare noi stessi”) padre Ermes ci indica come per lui sia possibile trovare le condizioni per liberarci dai frastuoni del quotidiano e incontrare davvero noi stessi. Nella seconda parte (“Ogni volta abbracciare l’infinito”) Ermes Ronchi trasmette il valore di quelle strade, come la preghiera o la poesia, che gli permettono di saldare terra e cielo. La terza parte è una conversazione aperta sui grandi temi della vita.


“Sono Papa Bergoglio, vorrei chiederle un favore. Vorrei che lei tenesse a me e alla curia vaticana gli esercizi spirituali in preparazione alla prossima Pasqua”.


Padre Ermes Ronchi ha raccontato per la prima volta questa telefonata di Papa Francesco il giorno dopo averla ricevuta, l’8 novembre scorso, durante un incontro in Toscana, alla Fraternità di Romena. In questi giorni, mentre stanno per cominciare gli Esercizi spirituali che dal 6 all’11 marzo padre Ermes guiderà per il Papa, esce il testo di quell’intervento, pronunciato mentre il frate poeta teneva questa responsabilità e questa gioia nel cuore.
“L’infinita pazienza di ricominciare” è il titolo del libro pubblicato dalle Edizioni Romena in collaborazione con la Fondazione Baracchi, che ha organizzato l’incontro. Il libro, curato da Paolo Ciampi e Massimo Orlandi per la collana “Le parole e il silenzio”, ci fa entrare appieno nel clima di poesia, di bellezza, di entusiasmo che padre Ermes sa creare, con una visione del cristianesimo come religione della gioia, della fioritura, dell’apertura alla vita. Nel leggerlo potremo così vivere dal di dentro ciò che accadrà a Ariccia nei cinque giorni in cui il Papa ascolterà le parole di Padre Ermes.



Ermes Ronchi


Video - La telefonata di papa Francesco


Video - Libertà, consapevolezza, amore

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